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domenica 4 luglio 2010

Il buco nero

4 luglio 2010. Ottimo l'articolo di Scalfari su La Repubblica odierna, "Quel buco nero del quale non si parla". Si riferisce alla voragine delle malversazioni compiute negli anni precedenti e che hanno fatto tracollare l'economia nazionale e soprattutto al buco nero degli insabbiamenti e delle coperture che impediranno per sempre di sapere la verità sulla commistione di mafia e politica nel momento delle stragi del 1992/93. "...cuore dell'azione di governo di questi due anni: l'occupazione completa della RAI, la legge bavaglio sulla stampa, la messa sotto accusa della magistratura e la riforma che approderà nei prossimi giorni in Parlamento, gli insulti quotidiani contro la Corte Costituzionale degradata ad organo fazioso e politicizzato, l'intento di abolire l'0bbligatorietà dell'azione penale trasformando di fatto i magistrati della pubblica accusa in funzionari di governo....La conclusione è questa: quando un imprenditore che ha subito fin dall'inizio della sua carriera un condizionamento e una soggezione mafiosa durata almeno vent'anni, conquista il potere, il suo obiettivo non può essere altro che quello diblindarlo, affievolendo tutti i contro poteri di garanzia e di libera informazione, asservendo il Parlamento attraverso una legge elttorale vergognosa, smontando l'indipendenza della magistratura, intimidendo la Corte Costituzionale, infine degradadndo la pubblica accusa retrocedendola dal ruolo giurisdizionale a quello di un'avvocatura che opera su commisione...la sentenza della Corte d'Appello di Palermo che ha condannato Dell'Utri...arrivata all'accertamento di una terribile verità, trasformando ciò che era un'ipotesi in una certezza giudiziaria che accomuna, attraverso la mediazione di Dell'Utri...la Cupola di Cosa Nostra e Silvio berlusconi per un periodo di vent'anni, un arco di tempo che abbraccia l'intera carriera imprenditoriale del "signore" di Arcore, la nascita del suo successo nel settore immobiliare, poi inquello televisivo, poi inquello commerciale, da Milano 2 fino a Fininvest, senza soluzione di continuità...Quanto a Berlusconi...non è mai riuscito a fornire una credibile spiegazione alternativa ai finanziamenti con i quali intraprese la sua scalata imprenditoriale...(Eugenio Scalfari)

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