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venerdì 9 luglio 2010

Berlusconeide

8 luglio 2010. La "raffinata" (?) scuola del sovvertitore mendacio berluskoniano continua a (ri)produrre bufale di granitica (pre)potenza, dall'efficacia infallibile nelle teste decerebrate dei berluskimbecilli e berluskoglioni e in quelle un pò più agguerrite e organizzate dei berluskafarabutti. Proprio oggi il Despota Caimanense si è permesso di affermare (contenendo a malapena la risata spasmodica che neanche Lui riusciva a controllare) che "porre la fiducia sulla finanziaria è un atto di coraggio e se il governo va sotto tutti a casa" (sic!). Il Sultano le bugie le spara ormai a doppietta, a ritmo binario e a palle incatenate perchè: 1) è evidente che porre la fiducia non è un atto di coraggio, ma esattamente il contrario e cioè di fottutissima paura di non poter controllare una maggioranza sbilenca, sfasciata, sfiatata e affannata, che si regge soltanto con la sferza dei ricatti e delle "fiduce"; 2) bisognerà che qualche quagliarello di turno dica all'Egoarca Autocrate Telemediocratico che le camere le può sciogliere soltanto il presidente della repubblica, dopo aver verificato l'inesistenza di ogni altra maggioranza alternativa possibile e quindi tutti a casa lo può affermare soltanto Napolitano...Etsi omnes, ego non. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

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