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giovedì 22 luglio 2010

Il razzismo di Israele

"Israele: condannato un israeliano palestinese di gerusalemme che aveva sedotto una ragazza israeliana ebrea mentendo sulla sua religione e il suo stato civile di coniugato. I giudici gli hanno inflitto 18 mesi di carcere per "stupro" (sic!). Polemiche sui giornali israeliani "Sentenza razzista". (La Repubblica 22 giugno 2010). La germania razzista di Hitler la definiva politica della difesa della purezza della razza (ariana). Vi lascio ogni commento...

Poveri deputati!!!

Gioacchino Alfano, deputato PdL, in relazione ai possibili minimi tagliuzzi a prebende e indennità varie che fanno incazzare milioni di italiani senza reddito:" Ho moglie, quattro figli e una nipotina a carico. Anche 550 euro in meno peserebbero sul mio bilancio. .." Tutti sappiamo che i deputati intascano 20 o 30.000 euro al mese per massacrare questo disgraziato, ma complice e masochista paese. Molti italiani (soprav)vivono (si fa per dire) con pensioni più basse della temuta minima riduzione che forse chissà magari sarà trattenuta a questi esemplari di sfruttatori del popolo lavoratore che paga le tasse! "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

"Un partito di sudditi"

"Il PdL è solo un partito di sudditi, fa gli interessi di Silvio e di mediaset...non ho mai creduto granchè nel PdL" (Luca Barbareschi, depèutato PdL, finiano)

Il valzer delle poltrone (PdL)

La neo governatrice Polverini si è scatenata in una dispensa vertiginosa di poltrone regalate ad amici e parenti che farebbe arrossire anche la nepotistica simoniaca cesaropapista Chiesa medievale e rinascimentale dei Borgia ed accoliti. L'immobiliarista Carlino (UDC) quello che "non vendo sogni - la sua immobiliare si chiama Immobildream - ma solide realtà" è stato nominato presidente della commisione...Ambiente!!! E così via bestemmiando! naturalmente tutto a spese nostre di contribuenti coglioni e per bene! Usque tandem?

Il sempre più ignobile conflitto di interessi

"L'UE apre a Sky il digitale terrestre, Mediaset ricorre" così La Repubblica del 21 luglio 2010. Peccato che il padrone di Mediaset sia anche...il capo del governo!!! "Il governo Berlusconi si era apertamente impegnato per impedire all'emittente di prendere parte alla gara, sostenuto nella sua battaglia da Rai (?) e Mediaset. L'azienda del premier ha annunciato riscorso inCorte di Giustizia contro la decisione dell'UE....Tajani, vicepresidente della Commisione UE (e deputato del PdL, partito di palstica di berluskoni) si è dichiarato contrario alla decisione in favore di Sky". Chi l'avrebbe mai detto! "Semaforo verde della UE, semaforo rosso del governo italiano" (?) Il vice ministro allo sviluppo economico Paolo Romani, dal quale dipende la faccenda, si è scatenato con virulenza degna di miglior causa contro Sky che potrebbe intaccare gli interessi del suo padrone. E chi è il ministro di cui Romani è sottosegretario? Berluskoni, che mantiene ad interim il controllo del ministero fondamentale per garantire i suoi interessi privatissimi alla faccia di ogni possibile residuale decenza! "Sky pianifica lo sbarco sul digitale ma l'asta è in mano a Berlusconi"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Berluskoni sfratta i terremotati d'Abruzzo

20 luglio 2010. Il Mago di Arcore, che si stravanta di avere dato la casa a tutti i terremotati, caccia dagli alberghi dove sono tuttora ricoverati, tutte le altre migliaia che non l'hanno tuttavia mai avuta (forse non glielo hanno ancora detto che ha sparato l'ennesima panzana bufaloide buona soltanto per i berluskimbecilli che lo votano?). I soldi sono finiti e gli albergatori che non vengono pagati non possono fare i filantropi come il Pifferaio magico. No soldi, no hotel: "...la protezione civile - (quella di Bertolaso sotto inchiesta per gli affari intercorsi con la famigerata Cricca dei faccendieri del malaffare costituito) - ha lasciato diversi debiti a cui far fronte...". Così il presidente della regione Abruzzo Gianni Chiodi, neo eletto governatore del centro destra, trasportato al comando dalle fregnacce sparate dal Conducator di Arcore. No comment!

Barbara Berlusconi, laureta e docentata

20 luglio. Il protettore e mecenate Berluskoni (presenzia alla) laurea (del)la figliola in filosofia nell'Università del protetto rettore don Verzè che immediatamente la nomina docente della erigenda facoltà di economia. Roberta De Monticelli ottima docente della medesima facoltà che ha prodotto tale geniale risultato, critica duramente il suo rettore e si dissocia "...apertamente e pubblicamente da questa che ritengo una violazione non solo del principio della pari dignità formale degli studenti, non solo della forma e della sostanza di un atto pubblico quale una proclamazione di laurea, non solo della dignità di un corpo docente che il rettore dovrebbe rappresentare, ma anche dei requisiti etici di una istituzione universitaria d'eccellenza quale l'Università San raffaele giustamente aspira ad essere..."
"Sono il papà di Federico Pennestri che si è laureato insieme a Barabara berlusconi, con 110 e lode e pubblicazione della tesi...non posso che condividere pienamente le doglianze della professoressa...Il comportamento del Rettore è riuscito anche a mettere in palese imbarazzo la stessa Barbara Berlusconi..." (Dalla lettera publicata su La Repubblica del 22 luglio 2010)
Ai lettori non berluskoglioni decerebrati il commento. Usque tandem?

"Furibonde campagne mediatiche"

22 luglio 2010. La campagna d'estate dell'Egoarca alla frutta (inch Allah!) si scatena sempre più, in una bulimia parossistica e incredibile di esagerazioni strampalate e sbombardate senza senso logico. Oggi l'Autocrate ha avuto l'impudicizia da faccia di bronzo da blefaroplastikato quale è, di affermare che contro di lui e il PdL si scatenano "furibonde campagne mediatiche" e che nel Popolo della Libertà va tutto benissimo. Il buon Bersani è riuscito a mala pena a pigolare che gli sembra un pò eccessivo che il padrone delle televisioni e dei giornali ardisca tanto, ma poi vota insieme a lui la bestialità inaccettabile, immorale e ignobile della legge bavaglio che il despota fa finta di decespugliare delle fronde più schifose. La legge è immonda in quanto tale e merita soltanto vituperio e lotta mortale fino alla fine senza cedimenti di sorta, ma è chiedere troppo al cortese segretario del maggiore (si fa per dire) partito della opposizione. Ringrazio Di Pietro che è l'unico in parlamento a combattere senza cedimenti e vinca il migliore e/o il peggiore, vedremo..."Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

domenica 18 luglio 2010

Romanzo Criminale

Grazie alle ultime intercettazioni (quelle che il Mago di Arcore cerca di eliminare e far sparire il prima possibile) viene alla ribalta anche la Cricca berluskoniana dei Magistrati Infedeli, Felloni, Traditori e Delinquenti (qualcuno è già finito in galera) agli ordini di affaristi spregiudicati e piduisti, già edotti, per esperienza diretta, delle qualità della vita godibile nelle patrie galere. L'impietosa fisiognomica lombrosiana che marchia indelebile la bruttissima faccia del Presidente della Corte d'Appello di Milano (uno della Cricca, già rimosso dall'incarico) definisce le motivazioni per cui risulta schierato, grazie alle sacrosante intercettazioni, agli ordini di faccendieri di bassa lega e lestofanti di pessima (im)moralòità. Il (se-dicente) ministro della (in)giustizia ad personam dell'Autocrate Sua Emittenza Sultanesca berluskoni IV, si affretta e si affanna a dichiarare che " non bisogna fare di ogni erba un fascio e niente caccia alle streghe". Lo vada a dire al suo Padrone e Signore (a cui ha fatto per altro il segretario per anni) che da 16 anni fa, di ogni erba di magistrato, un fascio di metastasi, di insanità mentale, di sovversivismo, di giustizialismo, di uso improprio della legge a fini politici, di bolscevismo e di comunismo ai danni di se stesso Egoarca intoccabile e della sua Cricca delinquente e mafiosa. Da manuale il pregiudicato da sempr suo braccio destro Dell'Utri che definisce "eroe", insieme a berlusconi, il factotum della sua villa di Arcore Mangano, morto all'ergastolo per due omicidi di mafia!
Quando il giudice è berluskoniano e (s)fascista "non bisogna fare di ogni erba un fascio" che va bene se comunista, bolscevico, metastasi cancerosa e antropologicamente psicopatica. "La trama è quella di un gigantesco, pericoloso Romanzo Criminale scritto, ideato e sceneggiato in nome di Cesare... inquietante canovaccio di contatti, di colloqui, di incontri, tra Verdini - potavoce del PdL -, dell'Utri - quello che definisce "eroe" Mangano , Caliendo - sottosegretario alla (in)giustizia ad personam - Cosentino - sottosegretario all'Economia ad personam costretto alle dimissioni per le sue nefandezze camorristiche " (Massimo Giannini, La Repubblica 16/7/2010)

Il re è nudo

17 luglio 2010. "Il re è nudo ma anche noi non siamo ben vestiti", così il titolo dell'ottimo articolo di Valter Vecellio su Europa odierna. Sferzante e impietoso, mette a nudo le patetiche porcherie estetiche e comportamentali del Sultano Ducesco di Arcore. Valter Vecellio è un radicale passato da tempo nell'area del centro destra, eppure..."un Berlusconi inutilmente, grottescamente gonfio, plastificato...è vecchio, logoro, superato, inattuale, in-credibile, con le sue battutine che neppure all'Ambra Jovinelli, con la sua cultura pan-leghista, con il suo nulla che rivela quanto davvero possa essere capace di qualunque cosa, e dunque pericoloso, un re Mida all'incontrario, tutto quello che tocca, che sfiora, si fa sterco...Patetico insomma? Penoso? Certo. Pericoloso? Anche. I colpi di coda sono sempre quelli più insidiosi...Questo re ha fatto danni, fa danni, farà ancora danni, perchè i frutti velenosi del suo regno si sono infiltrati nella società, lhanno letteralmente ammorbata; una vera e propria metastasi, un tumore che si è esteso assai più di quanto si possa immaginare. Il processo di bonifica sarà lungo, faticoso..." e così via dolorosamente enunciando...

Sudditi

18 luglio 2010. "Senza libertà di informazione siamo sudditi". Così Calabrò presidente dell'istituzionale e niente affatto bolscevica Agenzia per le Comunicazioni in merito al varo prossimo della legge bavaglio contro le intercettazioni e per la morte del diritto all'informazione dei cittadini liberi di questo paese. Il Gran Sacerdote della Religione del Popolo dell'Amore, quando si tratta dei suoi (sporchi?) personalissimi interessi non guarda in faccia a nessuno. Che la legge bavaglio sia perciò l'ennesima legge ad personam dell'Egoautocrate Telemediocratico non gli crea nessun problema: l'universo mondo è contro di lui, magistrati, giornalisti, cittadini liberi e consapevoli, Unione Europea, ONU, adessoanche l'Agenzia delle Comunicazioni. Il (super)Duce(tto) ha dalla sua il Popolo dei berluskoglioni, berluskimbecilli e berluskafarabutti e tanto (gli) basta! "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

sabato 17 luglio 2010

La montatura

16 luglio 2010. Il Caimano non demorde e spara oggi l'ennesima superextraultramegaiperbufala, bugiarda e mendace, valida e mangiabile soltanto dai suoi affezionatissimi berluskoglioni, berluskimbecilli e berluskafarabutti che, sempre più soli e isolati, possono ancora ingurgitare ciarpame così taroccato, nauseante e nauseabondo! "Una montatura vergognosa" questa la icastica provocatoria definizone degli scandali che si susseguono ormai a ritmi frenetici e che il Mago di Arcore aspira bulimico e fa sparire nel suo cilindro ciclopico! I più ottimisti ritengono questi gli ultimi giorni di Pompei per il Despota Egoautocratico Sultano IV ad personam suam: lo spero anche io, ma resta il fatto, agghiacciante, che un "personaggio" come Berluskoni mai, in nessun paese civile, avrebbe potuto assurgere ai fasti economici e politici da lui fraudolentemente perseguiti e subdolamente raggiunti. L'insanabile, ignobile, incredibile, insostenibile, inaccettabile, schifoso, immorale, illegale super conflitto di interessi avrebbe impedito a chiunque, in qualsiasi paese civile del mondo civilizzato, di occupare e conquistare la politica, dopo aver espropriato l'etere e raggiunto livelli di ricchezza inimmaginabili (è il quinto uomo più ricco del mondo prima addirittura dello stesso re dell'Arabia Saudita!). Tanto più, in nessuna nazione civile degna di questo nome, avrebbe resistito un giorno di più alla valanga di immoralità e allo tsunami di delinquenza della sua Cricca di faccendieri, diadochi, sicofanti, colonnelli, minorenni, prostitute, servi e servitori! Il (super)Duce(tto) di Arcore resta inamovibile, tetragono ai cicloni, tifoni e uragani da lui stesso scatenati e suscitati in un sempre più disperato gioco al massacro in cui a rimetterci è soltanto la parte più debole e indifesa di questa disgraziatissima nazione! Robin Hood alla rovescia, ruba ai poveri per arricchirsi e arricchire i suoi sodali plutocratici. Re Mida ad personam, trasforma tutto quello che tocca in oro per sè e merda per gli altri, in un crescendo aberrante e parossistico da cui i più deboli usciranno con le ossa definitivamente spezzate per sempre. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

mercoledì 14 luglio 2010

Cosentino si dimette!

14 luglio 2010. Apprendo in questo momento dal TG3 delle 19, con tutto il piacere che deriva dall'ascoltare una buona ma inattesa notizia, che il sottosegretario Cosentino, di cui la magistratura chiede da tempo la incarcerazione per reati di camorra, si è dimesso. Cosentino è a piede libero soltanto perchè usufruisce ignobilmente di immunità e impunità che gli derivano dall'essere onorevole (?) deputato e, fino a questo momento, sottosegretario ad personam nel(lo s)governo del Despota Sultanesco Berluskoni IV. Questa mattina il presidente della Camera Fini aveva calendarizzato per mercoledì prossimo la richiesta di dimissioni di Cosentino da parte delle opposizioni: il Demiurgo Egoarca Autotelemediocratico Mago e (super)Duce(tto) di Arcore (terrorizzato dalla possibilità di essere messo in minoranza nonostante i suoi cento deputati in più di maggioranza ad personam) ha dimissionato il sottosegretario, rimanendo a galla - purtroppo - anche questa volta. E' il terzo ministro in tre mesi che viene costretto alle dimissioni grazie ai pigolii della minoranza che, pur flebili, creano paure, terrori e tremori all'Autocrate Sua Emittenza Televisiva Mediaraiset. Il primo Scajola, il ministro che non sapeva che la casa vista Colosseo a Roma gliel'aveva pagata La Cricca, così definita dalla Magistratura Inquirente che la tiene in detenzione. Il secondo Brancher, diventato ministro (per pochi giorni...) per evitare (attraverso le correlate immunità e impunità introdotte dal Signore di Arcore per sè e i suoi diadochi, sicofanti, servi, servitori, colonnelli e portaborse) il processo che si stava aprendo a suo carico. Il terzo - non c'è due senza tre, per il momento... - Cosentino accusato di attività camorristiche, anche contro i suoi stessi compagni di partito (ma il Popolo della Libertà non è il partito dell'Amore?). Forse sono veramente giunti gli ultimi giorni di Pompei? Lo speriamo con grande piacere e tutta la gioia che anche soltanto un bel sogno ci può comunque provocare, nonostante la delusione del risveglio..."Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Anche l'ONU contro la legge bavaglio!

"E' la seconda bocciatura internazionale della legge bavaglio. Dopo l'OSCE un mese fa, ora è la volta dell'ONU che lancia l'allarme sui rischi per la libertà di espressione in Italia. Frank La Rue, relatore per il diritto di espressione delle Nazioni Unite, avverte in una nota che la legge sulle intercettazioni "va abolita o modificata". Il fantasmatico asettico evanescente impersonale trasparente virtuale ministro degli esteri ad personam del Gran Sultano Frattini si dichiara "allibito": anche noi, per il motivo contrario. "La Rue tuttavia rincara e annuncia una missione nel 2011per verificare lo stato della libertà di stampa in Italia....Antonio Di Pietro non ci sta a discutere sulle modifiche: "Sono acqua calda in un pozzo nero, servono solo a confondere i cittadini" (La Repubblica 14 luglio 2010) Il Despota Autocrate Egoarca Mago di Arcore Pifferaio Magico del Potere Autotelemediocratico, procede imperturbabile: quando si tratta della sua impunità, OSCE e ONU valgono meno di niente. Il bruttissimo faccione blefaroplastikato e kalotrikofilo del Grande Sacerdote della Religione dell'Amore del Popolo della Libertà non guarda in faccia a nessuno, quando si tratta dei suoi privilegi e dei suoi personalissimi interessi dell'uomo quinto più ricco di tutto l'universo mondo (il Re dell'Arabia Saudita è soltanto sesto, dopo di lui...) "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

La bestia nazista

13 luglio 2010. Invece di smettere di costruire nuove abitazioni per vecchie e nuove colonie, i nazisti usraeliani continuano addirittura a demolire le case palestinesi: oggi è toccata ad alcune abitazioni palestinesi a Gerusalemme. Motivazione legale: erano prive...di licenza edilizia! Chi è che deve rilasciarla? Il governo nazisionista usraeliano, che è quello che...le demolisce! No comment!
"Un colpo di mortaio sparato dall'esercito ebraico sulla Striscia di Gaza ha ucciso un'anziana palestinese...Tripoli: la nostra nave minacciata da Israele" (La Repubblica 14 luglio 2010). Ci si riferisce alla nave libica che cerca di trasportare a Gaza aiuti umanitari per le popolazioni palestinesi concentrate nel campo (di sterminio?) più grande del mondo. Queste notizie appaiono microscopiche, se e quando vengono pubblicate, al punto che bisogna fare moltissima attenzione per intercettarle. Usraele si autoriconosce il diritto di assaltare navi straniere in acque internazionali (il 31 maggio nove morti sulla nave turca assaltta) e di praticare politiche genocidarie contro la popolazione palestinese, massacrata e affamata nel tentativo di estirparla ed eliminarla dai territori occupati, anche formalmente, in spregio ad ogni rispetto di leggi e morale internazionale, da ormai ben 62 anni!
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

domenica 11 luglio 2010

Diritti

10 luglio 2010. "In democrazia non esistono diritti assoluti": così l'ennesima super panzana sparata dal mago di Arcore, ormai in evidente stato confusionale, in continua negazione - oggi - dell'affermazione di ieri e/o viceversa! Lui stesso, proprio l'anno passato, aveva affermato il diritto super assoluto di impedire a tutti, Eluana Englaro compresa, di poter decidere della fine della propria vita, anche quando essa fosse ormai conclusa da ben 17 anni, come nel caso di Eluana! Anche allora aveva sparato corbellerie omeriche e odiose per giustificare la necessità di far rispettare il diritto assoluto alla vita, imposto per legge a tutti i cittadini (o sudditi?) italiani, compresi gli atei che notoriamente non possono certo considerare la vita un dono di dio, non credendo nemmeno a dio! Siccome adesso il diritto di cui (stra)parla è quello - sacrosanto e veramente assoluto e indiscutibile - della e alla libera informazione, allora il super ducetto lo declassa a sottodiritto, subordinato a quello (relativo? assoluto?) della (sua) privacy! Incredibile, almeno per i non berluskoglioni, berluskimbecilli e berluskafarabutti. Etsi omnes, ego non!

Magic Italia

Da qualche giorno la voce "suadente" (per i berluskoglioni e berluskimbecilli che lo votano) e seducente (per i berluskafarabutti che lo appoggiano) dell'Autocrate dal Brutto faccione Kalotrikofilo e Blefaroplastikato, ci (tar)tassa commentando uno spot autoapologetico sulle bellezze della "magica Italia". La rossa sempre più brutta ministra ad personam Brambilla, promossa dal suo Egoarca responsabile del Turismo, ha definito la partecipazione del Caimano "un atto di amore" (sic!). S'è inventata, insieme col Sultano suo datore di lavoro, l'operazione immagine, che non cancella ma conferma, tutte le schifezze prodotte ai danni di questo disgraziato ma colpevole paese, dal mago di Arcore. Il Pifferaio Magico, piduista, amico del pluripregiudicato Craxi contumace morto in latitanza, frequentatore di minorenni (come Noemi letizia), utilizzatore finale di prostitute (come la validissima signora D'Addario) senza sapere che lo fossero (?), pluridivorziato, in palese, ignobile, immorale, plateale, immonda, insopportabile, inaccettabile conflitto di interessi in Servizio Permanente Effettivo, trasforma in provocatorio mendacio anche la più evidente verità. Che l'Italia sia magica è vero, ma se lo dice il (super)Duce(tto) di Arcore, allora anche questa ovvietà diventa e risulta falsa e bugiarda, data la ben nota inaffidabilità esistenziale dell'avido Caimano Arcoriano, brutta Iena Ridens!

(La) Vespa e il cardinal Bertone

10 luglio 2010. Bruno Vespa, camerlengo e Gran Vizir di "Porta a Porta", terza camera dello stato ad personam dell'Ineffabile Sultano Al Tappone, organizza una cena per festeggiare i suoi 50 anni di "giornalismo". Convergono nella sua magione romana il Caimano capo del governo con la non gentile figliola Marina, il suo sottosegretario ad personam Letta, Mario Draghi governatore della Banca d'Italia, l'indagato e imputato super banchiere Geronzi e l'ex presidente della camera Casini attuale capo dell'UDC, tutti con consorti. Salvo il cardinale Bertone che non può accompagnarsi ufficalmente con alcuna signora visto lo stato celibatario di cui gode. Soltanto Michele Serra, in modo soave e fin troppo leggero, sottolinea il fatto inaudito che a tutti, nell'Italia pretofila di Berluskoni, sembra ovvio e normale: cosa ci fa un capo di governo estero in questa congrega di italiani responsabili della vita politica ed economica della nazione di cui sono - purtroppo - ancora cittadino? Perchè è stato invitato anche l'unico straniero, capo del governo dello Stato della Città del Vaticano? Non era bastato l'incontro preventivo dell'immarcescibile sottosegretario Letta col cardinale Bertone in Vaticano per chiedere il permesso di discutere senza la sua presenza affari di stato (nostro) senza ingerenze straniere? Certo Vespa a casa sua invita chi......gli pare, ma il capo del governo non farebbe meglio ad astenersi da queste rimpatriate ambigue ed equivoche, eterodosse ed extraistituzionali? Per Bertone e i suoi (in)degni pretofili è naturale che un potere religioso, quello della Santa Chiesa Cattolica Ecumenica Apostolica Romana, nonchè Stato della Città del Vaticano, considera ovvio amministrare la politica di due stati, italiano e vaticano. Per me è oltraggioso, ignobile, immondo, schifoso, servile, indecente, inammissibile, costantiniano, cesaropapista, simoniaco, infernale, inaccettabile: ma di questo non gliene frega niente a nessuno. Al momento non ci sono reazioni di alcun tipo, nemmeno da parte dei partiti di (cosiddetta) opposizione. Grazie a dio sono ateo! Etsi omnes, ego non! "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

venerdì 9 luglio 2010

Botte ai terremotati

7 luglio 2010. Botte da orbi ai terremotati, scesi a Roma da L'Aquila per chiedere, a distanza di ben sedici mesi dal tragico sisma, almeno l'inizio della ricostruzione, a fronte di decine di migliaia di abitanti ancora sparpagliati in giro per gli alberghi d'Abruzzo: anche il sindaco Cialente s'è beccato una bella popolarlibertaria randellata, raccomandata dal Gran sacerdote della religione dell'Amore del Popolo della Libertà! Assiste silenziosa la minoranza dei "fortunati" utilizzatori di casette prefabbricate, che sono state la gioia della "cricca" (i cui maggiori esponenti sono tuttora ospiti delle patrie galere) e l'ignobile autoincensatura autoapologetica del millantato autocredito che il bruttissimo faccione del (super)Duce(tto) di Arcore, kalotrikofilo e blefaroplstikato, continua a ripetere come un disco rotto e gracchiante! "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Berlusconeide

8 luglio 2010. La "raffinata" (?) scuola del sovvertitore mendacio berluskoniano continua a (ri)produrre bufale di granitica (pre)potenza, dall'efficacia infallibile nelle teste decerebrate dei berluskimbecilli e berluskoglioni e in quelle un pò più agguerrite e organizzate dei berluskafarabutti. Proprio oggi il Despota Caimanense si è permesso di affermare (contenendo a malapena la risata spasmodica che neanche Lui riusciva a controllare) che "porre la fiducia sulla finanziaria è un atto di coraggio e se il governo va sotto tutti a casa" (sic!). Il Sultano le bugie le spara ormai a doppietta, a ritmo binario e a palle incatenate perchè: 1) è evidente che porre la fiducia non è un atto di coraggio, ma esattamente il contrario e cioè di fottutissima paura di non poter controllare una maggioranza sbilenca, sfasciata, sfiatata e affannata, che si regge soltanto con la sferza dei ricatti e delle "fiduce"; 2) bisognerà che qualche quagliarello di turno dica all'Egoarca Autocrate Telemediocratico che le camere le può sciogliere soltanto il presidente della repubblica, dopo aver verificato l'inesistenza di ogni altra maggioranza alternativa possibile e quindi tutti a casa lo può affermare soltanto Napolitano...Etsi omnes, ego non. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Il livello del governo...

"Dal dopoguerra ad oggi poche volte s'è visto un governo di questo livello" (ministro ad personam Sandro Bondi): per l'appunto, proprio come dice il "ministro"...

martedì 6 luglio 2010

MEDIC

Ci mancava pure il MEDIC = Movimento Etico DIfesa Crocifisso! E' nato da poco, pare su occulta sollecitazione del famigerato piduista Licio Gelli (padre di piduisti come Berlusconi, Cicchitto et similia...), in appoggio alla campagna per l'imposizione coatta, prepotente e violenta del crocifisso nei luoghi pubblici come scuole, ospedali, tribunali, uffici...Nessuno di questi compari cristianisti si ricorda che il rabbi ebreo Gesù la croce se la portò (la sua) e non solo non la impose a nessuno, ma nemmeno lontanamente pensò mai di farlo...

Il piano inclinato

6 luglio 2010. Il piano inclinato di cui parla il direttore Ezio Mauro su La Repubblica odierna è quello della discesa di Berlusconi negli inferi dei problemi creati dalla sua padronale (in)capacità di (s)governare questa nazione, che ci sta investendo con cascate a ripetizione di scandali, ognuno dei quali avrebbe travolto ogni possibile governo di ogni possibile paese civile degno di questo nome! Il brutto incartapecorito gonfio faccione del Pachiderma Blefaroplstikato e Kalotrikofilo produce repellenza estetica e l'ottimismo della volontà mi fa sperare nel trionfo prossimo di una rinnovata moralità rinascente.
"...un premier che nomina un ministro per un incarico che non c'è (Brancher) e che tiene vuoto l'incarico di un altro min istro che non c'è più (Scajola), costretto a dimettersi per lo scandalo - tutto ancora aperto - della Protezione Civile (Bertolaso e la Cricca, così definita dalla stessa magistratura)....La marcia indietro obbligata (dimissioni dello pseudo ministro Brancher) conferma che non ci sono più coperchi ad Arcore per le troppe pentole fabbricate da diavoli di serie B; e testimonia una debolezza politica ormai evidente nel leader, dopo la condanna di Dell'Utri, la rivolta costituzionale di Fini, gli avvertoimenti istituzionalei di napolitano, l'incertezza della manovra, lo scandalo Bertolaso, l'affare Scajola, la forza separata di tremonti, la febbre della Lega" (Ezio Mauro). "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

domenica 4 luglio 2010

Il buco nero

4 luglio 2010. Ottimo l'articolo di Scalfari su La Repubblica odierna, "Quel buco nero del quale non si parla". Si riferisce alla voragine delle malversazioni compiute negli anni precedenti e che hanno fatto tracollare l'economia nazionale e soprattutto al buco nero degli insabbiamenti e delle coperture che impediranno per sempre di sapere la verità sulla commistione di mafia e politica nel momento delle stragi del 1992/93. "...cuore dell'azione di governo di questi due anni: l'occupazione completa della RAI, la legge bavaglio sulla stampa, la messa sotto accusa della magistratura e la riforma che approderà nei prossimi giorni in Parlamento, gli insulti quotidiani contro la Corte Costituzionale degradata ad organo fazioso e politicizzato, l'intento di abolire l'0bbligatorietà dell'azione penale trasformando di fatto i magistrati della pubblica accusa in funzionari di governo....La conclusione è questa: quando un imprenditore che ha subito fin dall'inizio della sua carriera un condizionamento e una soggezione mafiosa durata almeno vent'anni, conquista il potere, il suo obiettivo non può essere altro che quello diblindarlo, affievolendo tutti i contro poteri di garanzia e di libera informazione, asservendo il Parlamento attraverso una legge elttorale vergognosa, smontando l'indipendenza della magistratura, intimidendo la Corte Costituzionale, infine degradadndo la pubblica accusa retrocedendola dal ruolo giurisdizionale a quello di un'avvocatura che opera su commisione...la sentenza della Corte d'Appello di Palermo che ha condannato Dell'Utri...arrivata all'accertamento di una terribile verità, trasformando ciò che era un'ipotesi in una certezza giudiziaria che accomuna, attraverso la mediazione di Dell'Utri...la Cupola di Cosa Nostra e Silvio berlusconi per un periodo di vent'anni, un arco di tempo che abbraccia l'intera carriera imprenditoriale del "signore" di Arcore, la nascita del suo successo nel settore immobiliare, poi inquello televisivo, poi inquello commerciale, da Milano 2 fino a Fininvest, senza soluzione di continuità...Quanto a Berlusconi...non è mai riuscito a fornire una credibile spiegazione alternativa ai finanziamenti con i quali intraprese la sua scalata imprenditoriale...(Eugenio Scalfari)

sabato 3 luglio 2010

La lap-dance di Berluskoni

"Scoop della stampa brasiliana. "festa del premier con sei ballerine" Palazzo Chigi: non è vero". Così su La Repubblica del 3 luglio 2010. Testimone e protagonista Alexandra Valenca, 28 anni, famosa lap dancer brasiliana che ha raccontato tutto a O Estado. Mille euro per esibirsi, ma quando lei se ne va dopo lo spettacolo , le altre cinque "ballerine" restano ad allietare la giornata del Sultano "fino a notte fonda" nella sua suite presidenziale dell'hotel Tivoli a San Paolo. L'Utilizzatore Finale di Prostitute ha colpito ancora. "Secca la smentita di Palazzo Chigi. Lunedì 28 giugno il presidente Berlusconi ha partecipato ad uno dei molti ricevimenti tenutisi in occasione della sua visita in Brasile. In tale cisrcostanza è stato organizzato un breve spettacolo di folclore tipico con alcuni artisti brasiliani" (La Repubblica 3 luglio 2010). La cosiddetta se-dicente smentita di Palazzo Chigi è, ad ogni evidenza, la più sicura e incontrovertibile conferma del fattaccio disdicevole che solo i berluskoglioni possono credere non avvenuto. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

venerdì 2 luglio 2010

Piazza Navona

1 luglio 2010. Grande manifestazione a Roma e in tutta Italia per la libertà, specificamente quella di stampa, in un paese massacrato dallo strapotere di un Caimano onnivoro e narcisista detto pure Ghe Pensi Mi. Appuntamento per il 29 luglio a Monte Citorio a presidiare l'inizio della discussione della legge bavaglio, ultima e prima battaglia da combattere per la democrazia di questo paese e in difesa dello stato di diritto ormai morente, se non già morto, sotto la mannaia invereconda del conflitto di interessi e l'ignobile sequela delle schifose leggi ad personam del mago di Arcore. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

La monarchia comunista!

27 giugno 2010. "Pyongyang, via alla successione. Kim Jong-Un sulle orme del padre. L'erede designato guiderà il partito comunista": così a pagina 15 de La Repubblica odierna. Il Presidente Eterno Kim Il-Sung alla sua morte nel 1994, lasciò il comando al figliolo Caro Leader Kim Il-Jong. Questo ancora non è morto, ma, colpito da ictus, sta preparando la successione per suo figlio Kim Un-Jong che s'appresta a salire sul trono della indecente, invereconda, ignobile e oscena satrapia familiare. Cosa ne penserà il Grande Padre Marx? Perchè Usraele, tanto feroce con gli stati (da essi) ritenuti canaglia come l'Iran, non si scagliano contro lo scandalo degli scandali che affama la Corea del Nord e minaccia il mondo con la bomba atomica già in suo possesso? Nessuno mi convincerà mai che Ahmadinejad possa essere ritenuto peggiore della dinastia "comunista" Kim, nonno, figlio/padre e figlio/nipote. Il Padre Marx non meritava questo sfregio!

"Ghe pensi mi"

2 luglio 2010. Qualche settimana fa, l'Egoaraca Autocrate Autotelemediocratico affermò: "Alla democrazia ghe pensi mi" provocando conati di vomiti di rigetto in chi, come me, ritiene il Caimano incompatibile con ogni possibilità stessa di esistenza e sussistenza di uno stato democratico di diritto. Oggi, purtroppo, ha reiterato la narcisistica spacconata con la spavalderia solipsistica che lo corrode, dichiarando :"Alle correnti interne ghe pensi mi". Chi può , faccia tutto quello che sa e deve per contenere e sminare la virulenza jettatoria di queste vituperevoli guasconate a propria immagine e somiglianza. E' chiarissimo a tutti, con ovvia necessaria esclusione dei berluskoglioni DOC, che il (super)Duce(tto) di Arcore, non è mai stato, non è e non sarà mai la soluzione del problema, perchè E' LUI IL PROBLEMA! La politica dell'immagine, di cui il Pifferaio Magico ritiene di essere maestro indiscusso (...se non ci fossero i gruppuscoli dei suoi berluskimbecilli e berluskoglioni...) è divenuta ormai l'immagine della politica berluskoniana, sempre più sordida, suburrica, infernale..."Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Il sempre più Grandissimo Bugiardo

2 luglio 2010. Oggi, al ritorno dalla sua gita in Sud America, giustificativa per (l')il-legittimo impedimento anti processi (suoi), la bocca invereconda del bruttissimo faccione blefaroplstikato e kalotrikofilo del Sultano di Arcore ha sproloquiato un'altra sesquipediale assurdità. Il Serafico Ineffabile Mago di Arcore ha affermato che "ogni mio discorso all'estero vale un punto di PIL": sono perfettamente d'accordo, nel senso che lo vale in meno (e non in più, come spara grosso il (super)Duce(tto) di Arcore, per le astrofisiche super castronerie che riesce a inventare ormai quotidianamente per il sollazzo dei suoi berluskimbecilli, berluskoglioni e berluskafarabutti (purtroppo a scapito e danno della residua minima credibilità di un paese (s)governato da cotale Flagello di Dio! Delle due l'una: o scherza, ma allora stiamo fin troppo sotto il più ignobile livello immaginabile della più vituperabile combriccola di sodali del più sordido Bar dello Sport che mente umana possa imaginare! Oppure - e sarebbe veramente troppo peggio - è convinto della bontà delle panzane che smitraglia a getto continuo e fulminante: ma allora perchè nesuno ha dato retta alla (ex) consorte che più di un anno or sono - disperata - chiedeva soccorso per il (ex) "marito malato bisognoso di cure e di aiuto"? "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

giovedì 1 luglio 2010

Il Grandissimo Bugiardo

"Rivedremo la manovra" promette l'Egoarca tampinato dalle domande dei giornalisti che lo seguono in Brasile. La notizia bomba (viste le resistenze e promesse contrarie del super ministro Tremonti) deflagra e il diadoco Bonaiuti deve affrettarsi a smentire , prima che faccia troppo danno. L'aulico corifeo ad personam dice che il Sultano ha detto "che si rivedrà con le regioni" (sic!). Risate omeriche! Allora l'Autocrate interviene direttamente e personalmente e si smentisce in tempo reale con la dicotomica contraddittoria contrastante affermazione :"La manovra non si tocca". Il Mago di Arcore, insieme ai suoi sicofanti, afferma che ha detto la stessa cosa. Giudicate voi (esclusi berluskoglioni, berluskimbecilli e berluskafarabutti). "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)