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domenica 11 ottobre 2009

In morte del lodo Al Fano

L’auspicato decesso viene comunicato alle ore 18.05 del 7 ottobre 2009 come conseguenza della sentenza della Corte Costituzionale che sancisce l’illegittimità dell’ennesima legge ad personam promulgata per garantire impunità e immunità dalle sue stesse malefatte all’Egoarca Berluskoni Silvio, massone deviato matricola 1816 tessera P2 1978. Gli italiani liberi applaudono in letizia (non Noemi); quelli “coglioni, imbecilli e farabutti” (secondo la stessa anglosassone terminologia che l’Autocrate utilizza a danno di chi non lo ama) piangono disperati nel terrore che il loro Grande capo Autocefalo possa essere processato per i reati commesi nell’esercizio delle sue funzioni di (super9 duce(tto) Telemediocratico di Arcore, padrone assoluto e controllore delle televisioni e dei giornali...Peccato che una intera nazione debba perdere il tempo prezioso della sua vita a neutralizzare e rintuzzare le picconate alle fondamenta dello stato di diritto con cui Al Tappone Meno Male Che Silvio C’è da 15 anni sta abbattendo le basi stesse necessarie e sufficenti a rendere possibile la stessa esistenza di una società libera e civile...
In ogni modo la Corte Costituzionale, benchè infarcita incredibilmente di amici di merende del Blefaroplastikato Kalotrikofilo (vedi cene conviviali fra giudici della corte, ministro della giustizia ad personam detto pure lodo Al Fano e capo del governo per accordarsi sulle mosse in attesa della sentenza) ha bilanciato dignitosamente il peso, insostenibile e insopportabile, dei membri golpisti, amici del Piduista (tessera 1816 del 1978) Mago di Arcore. Ravviviamo la fiammella dela speranza, ormai quasi spenta dalle macerie dello sfascio dello stato di diritto, operato e attuato scientificamente dal Pentadespota Telemediocratico capo del governo, facitore di 17 leggi ad personam, distruttore della magistratura, plutocrate fra i più ricchi dell’intero mondo e padrone della informazione attraverso il controllo militare di TV e giornali! Meno male che Silvio può non esserci! Peccato che ci sia!

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