mercoledì 24 marzo 2010
Lo stato sionista di Israele
Il 19 gennaio 2010 ventisette delinquenti della banda del Mossad ammazzano a Dubai Mahmud al Mabhuh, dirigente di Hamas, anche grazie all'aiuto dei collaborazionisti di Abu Mazen, ormai cane al totale servizio degli assassini dei suoi fratelli arabi e mussulmani. In questi ultimi giorni di marzo il governo inglese caccia ed espelle un diplomatico israeliano per i reati commessi dal suo governo nella falsificazione dei passaporti utilizzati dai sicari per eliminare il martire Mahmud. In Francia si apre un processo per condannare i responsabili della falsificazione di passaporti francesi adoprati dagli assassini israeliani. Il 21 marzo, in sole 24 ore, esercito e polizia dello stato sionista nazista di Israele ammazzano 4 palestinesi che protestano contro il divieto di preghiera nella moschea di Al Aqsa a Gerusalemme che Netanyau conferma ormai in modo sfrontato e immorale fare parte integrante dello stato di Israele da tremila anni. L'utilizzatore di macellai del Mossad non sdi ricorda che Israele esiste soltanto da 61 anni e fa finta di non rammentare che Gerusalemme è riconosciuta capitale soltanto dai sionisti come lui. Netanyau ormai non si vergogna di costruire ancora altre 1600 case nella parte Est di Gerusalemme che tutto il mondo civile e l'ONU considerano parte integrante del futuro stato palestinese. Ormai ben mezzo milione di cosiddetti "coloni", spesso estremisti fondamentalisti talebani razzisti, vive permanentemente nei territori occupati da 43 anni, dopo la guerra d'attacco, espansionista e colonialista dei sei giorni del 1967! Il capo dello stato sionista, nazista, imperialista, guerrafondaio, espansionista, militarista di Usraele fa anche finta di litigare con Obama e la Clinton per illudere il mondo su un contrasto che esiste soltanto negli spartiti della commedia usraeliana messa in scena per convincere il mondo che Obama non sarebbe d'accordo col comportamento aggressivo e criminale di Netanyau e dei suoi asssassini e macellai professionisti e prezzolati. Lo schiacciasassi dei crimini di guerra e contro l'umanità che il tritacarne usraeliano continua a utilizzare contro popolazioni civili indifese come quella palestinese fa inorridire tutto il mondo civile. L'ONU impotente continua a condannare inutilmente anche per bocca del suo segretario Ban Ki Moon che ha visitato proprio nei giorni passati l'immondo spettacolo dell'immenso carcere a cielo aperto della striscia di Gaza. "A Gaza sofferenze indicibili...Israele revochi il blocco" esclama il segretario Ban in visita alle rovine dellos scempio compiuto dai nazisionisti usraeliani. In questo enorme campo di concentramento muoiono le residue speranze di un intero popolo, ridotto in schiavitù senza colpa e masacrato ogni giorno dalla politica genocida dello stato nazista di Usraele. I carnefici usraeliani non lasciano passare nemmeno i materiali necessari alla ricostruzione delle demolizioni prodotte dai criminali bombardamenti di Piombo Fuso. Un intero popolo è destinato a morte, nemmeno troppo lenta, senza cibo, acqua e nulla, nell'apparente disinteresse dell'intero mondo e certamente a causa della sua impotenza. Berlusconi, sempre servo degli Usa e di Usraele, avalla i crimini parteggiando per i carnefici contro le vittime palestinesi, maltrattate peggio di bestie rabbiose. Hanno avuto la sfortuna e l'atroce destino della Nakba di una rinnovata Shoah, soltanto per avere avuto la ventura storica di vivere per e da millenni sulla terra che i nazisionisti usraeliani pretendono essere loro, contro ogni logica, ogni morale, ogni diritto. Gli usraeliani dicono che dio sia con loro: anche i soldati tedeschi nazisti portavano scritto sulle loro cinture "Dio è con noi" e abbiamo visto come la storia sia andata a finire. La minoranza razzista ebraica in Palestina farebbe bene a seguire l'esempio di Nelson Mandela che ha fatto uscire il Sud Africa dalla vergogna insopportabile dell'apartheid, salvando la minoranza bianca da un bagno di sangue di proporzioni inaudite che la storia avrebbe altrimenti partorito in tempi non lontani. Perchè nessuno vuole fermare la stessa catastrofe che si profila in Medio Oriente, continuando a colonizzare ignobilmente la Palestina, distruggendo la sua economia e massacrando la sua popolazione?
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