10 novembre 2014. Continuano gli sproloqui e le intromissioni del cardinale all'intera Nazione Italiana e Bagnasco, presidente della CEI. Oggi al sinodo dei vescovi italiani ne ha sparata un'altra:" Unioni gay cavallo di Troia contro il matrimonio fra un uomo e una donna, colonna della società". Nulla da eccepire, qualora il pretesco sermoncino fosse stato fatto in chiesa per i cattolici ecumenici apostolici romani presenti. Il discorso cambia, quando ci si rivolge, senza rispetto e con prosopopea di rappresentare la Verità, all'intera Nazione Italiana e ai governanti della Repubblica Italiana, per latro sempre ben disposti e proni alla volontà del potere vaticano, zuavo, pontificio, talebano, fondamentalista e teocratico della chiesa!
E Francesco cosa ne pensa?
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