9 novembre 2014. Oggi ricorre il 25° anniversario della "caduta" del Muro di Berlino, costruito dalla DDR nell'agosto 1961, per (man)tenere nella galera sovietica l'intero popolo tedesco della Germania Orientale, ostaggio dell'URSS prima stalinista e poi brezneviana, insieme a tutta l'Europa dell'Est, dalla Polonia alla Cecoslovacchia, dall'Ungheria alla Bulgaria alla Romania. Lituania, Lettonia ed Estonia erano intanto state addirittura e letteralmente fagocitate dall'URSS, annesse fisicamente all'Impero (del Male?), senza troppi e tanti complimenti da Stalin, già durante la guerra di aggressione scatenata in alleanza con Hitler, il 1° settembre 1939.
A Berlino oggi un milione di tedeschi in festa auspicano l'abbattimento di tutti gli altri muri. Io penso a quello eretto dallo stato nazi(onal)sionista di Israele e mi voglio illudere che i sogni di oggi divengano la realtà di domani.
Il Muro di Berlino docet!
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