30 aprile 2014. Il titolo si riferisce a un articolo di Daniela Ranieri sul Fatto Quotidiano odierno, in commento alla visione orripilante del Blefaroplastikatokalotrikofilo, così come è apparso a tutto fondotinta arancione a Piazza Pulita di lunedì 28 scorso. "...Cosa spinga un uomo di quasi 80 anni a conciarsi così, a parte una vanità enorme, è materia di psichiatria politica. Forse vuole rassicurare il suo pubblico: faccio il serio statista, ma tranquilli: sono sempre il solito pagliaccio." Così conclude Daniela Ranieri il giustamente impietoso ritratto del Sultano di (H)Ar(d)core, ormai maschera orripilante di se stesso!
Il bruttissimo, antipatico, repellente, squamoso faccione del bolso caimano, imperversa più del solito ridondante dai teleschermi di mediaraiset. Una magistratura benevola e comprensiva che non gli fa pagare il minimo dazio per la sua condanna del 1 agosto 2013 conseguente alle soperchierie sfacciate che ci sbatte addosso da decenni, lo spinge a rilanciare accuse immonde e irricevibili a magistrati, al prsidente della repubblica, alla Merkel, al popolo tedesco, ai dirigenti del suo stesso Partito Popolare Europeo, che lo condannano platealmente con estremo disgusto.
Il Satrapo della Brianza è stato condannato per reati fiscali, espulso dal senato, perso il cavalierato, privato del diritto all'elettorato e ai pubblici uffici e probabilmente sarà anche espulso dal PPE subito dopo le elezioni del 25 maggio: una bella carriera in crescendo!
Eppure qualche residuale minoritario milione di berluskafarabutti, berluskoglioni e berluskimbecilli fremono ardenti e indignati per la "persecuzione" subìta (?) dal loro Kapò karismatico, in attesa di (ri)votarlo ancora una volta. E speriamo che sia finalmente e auspicabilmente anche l'ultima!
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)
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