4/4/2014. Fulminea balena la notizia che il Sultano di (H)Ar(d)core, nella tarda serata di ieri, si è fatto ricoverare nella sua clinica di fiducia per una "infiammazione al ginocchio"! Inutile ricordare la diagnosi di "uveite" elaborata nello stesso nosocomio, non molto tempo addietro, per giustificare l'assenza dell'ormai noto Pregiudicato Delinquente Criminale dal processo in cui il Tribunale di Milano lo stava giudicando per alcuni dei tanti reati commessi. I medici legali negarono la sussistenza del suo malanno quale preteso legittimo impedimento e il Satrapo della Brianza finì condannato con ignominia!
Adesso la storia si ripete: stavolta il Despota Autotelemedioplutocraticomassonico tenta in ogni modo, lecito e soprattutto illecito, di far spostare la data del prossimo 10 aprile, in cui il Tribunale di Milano deve decidere se affidarlo ai servizi sociali o sbatterlo agli arresti domiciliari, per fargli scontare la pena di 4 anni nell'ormai lontano 1 agosto 2013!
L'infantile Caimano si dibatte inutilmente e pateticamente nel (finora) vano tentativo di affermare, come sempre, la prepotenza della sua narcisistica volontà, Cicero pro domo sua, nella fallace ignobile speranza di ricostruirsi una verginità che non ha mai avuto e che comunque ha perso irrimediabilmente per sempre una volta per tutte!
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)
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