27 aprile 2014. Il pregiudicato criminale e delinquente Berluskoni Silvio, invece di stare in galera a scontare i 4 anni a cui è stato condannato, ha (ri)cominciato il giro delle 7 chiese mediotelevisive, in campagna elettorale per le prossime elezioni europee del 25 maggio. Giovedì scorso dall'amico Vespa, che noi stipendiamo come pseudogiornalista RAI; oggi domenica sul suo Canale 5, facendo finta di essere intervistato dalla sua servile D'Urso che lo lascia monologare a ruota liberissima nel tentativo (spero disperato) di recuperare un consenso che auspicabilmente gli si sta sfaldando sotto i piedi!
"...E' una grande vergogna che provo per il mio paese e per me stesso che ne faccio parte. Berlusconi ha alimentato i comportamenti e i sentimenti peggiori di quella parte del popolo italiano disponibile a farsi sedurre dalla demagogia o raccolto in clientele lobbistiche o addirittura para-mafiose. Il suo conflitto di interessi sarebbe stato condannato in qualsiasi Paese democratico e invece perdura tuttora. I suoi comportamenti privati hanno leso l'obbligo coctituzionale di onorare con la propria presenza adeguata le cariche pubbliche di cui si è titolari...questo è il modo in cui è eseguita una sentenza che prevede quattro anni di prigione...ebbene io provo vergogna per il mio paese, per me che ne faccio aprte ed anche per una magistratura che consente quanto sopra esposto...(La Repubblica 27 aprile 2014, Eugenio Scalfari)
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