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mercoledì 9 novembre 2011

L'Italia a ferro e fuoco

9 novembre 2011. Ormai è evidente a tutti: anche le dimissioni annunciate dal Mago di (H)Ar(d)core non solo non producono effetti benefici, ma se possibile aggravano la già drammatica situazione. 1) Nessuno si fida delle promesse del Grande Bugiardo e tuti restano in attesa dei fatti. Le promesse di dimissioni restano tali, fino a quando non diventeranno effettive. 2) In ogni modo i guasti morali e materiali prodotti dall'Illusionista della Brianza sono tali che la sua dipartita non solo non impedisce lo schizzare dello spread ai limiti incredibili di questa sola mattinata che lo vede (quasi) al 600%, ma incentiva gli effetti catastrofici del suo malgoverno e della sua immoralità!

Mediaset "mera proprietà" (come afferma la legge Frattini sul conflitto di interessi: B. non è in conflitto perchè è "mero prorpietario"!) del Pifferaio Magico cade a - 9 punti sul giorno precedente per gli ovvi motivi che non è più protetta e garantita dal capo del governo che quarda caso è lo stesso suo "mero proprietario! Troppo poco: spero che sprofondi nei ricettacoli dell'inferno e sarebbe sempre troppo poco!

La presidente di Confindustria Marcegaglia si affanna a dire:" Il paese è nel barartro" ma ormai - forse -è già troppo tardi, inch Allah!

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