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giovedì 18 febbraio 2010

Mariuoli e birbantelli

Giusto 18 anni fa , nel febbraio 1992, quello che da lì a poco sarebbe diventato un pluripregiudicato condannato a decine di anni di galera, mai scontati perchè fuggito nella sua bella villa tunisina, latitante in contumacia, allora ancora padrone del vapore (che stava affondando) del marciume partitico Craxi detto Bettino, definì "un mariuolo" il suo collega di partito cosiddetto socialista Mario Chiesa che s'era inguattato una decina di milioni dell'epoca nelle mutande, frutto delle normali ruberie che stavano emergendo con prepotenza carsica. Oggi 18 febbraio 2010 il Caudillo Conducator (super)Duce(tto) di Arcore definisce "birbantelli" i ladri del suo partito che la magistratura sta indagando e arrestando in quantità industriale, a cominciare dal se-dicente super famoso Bertolaso, quasi ministro della Protezione civile (l'Egoarca ha portato grande sfiga e notevole scarogna al sottosegretario che è stato (s)travolto dagli scandali e dagli avvisi di garanzia subito dopo la promessa di un ministero da parte del Dittatore AutoTeleMedioCratico). Fosse la volta buona? Dal mariuolo di Craxi partì il crollo della I Repubblica: mi auguro con fervida speranza che dai birbantelli del Blefaroplastikato Kalotrikofilo derivi, cogli stessi rapidi tempi del 1992, la definitiva caduta, rovinosa e irreversibile, del regime sultanesco, peripatetico e adolescenziale (nel senso di frequentazione di minorenni teen-ager) del Despota in conflitto di interessi delle leggi ad personam!

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