mercoledì 24 febbraio 2010
I boia Usraeliani
il 19 gennaio 2010 viene assassinato nella sua stanza d'albergo a Dubai Mahmud al-Mabhouh, importante capo militare del movimento Hamas. Ignobili collaborazionisti del servo Abu Mazen aiutano il Mossad usraeliano nell'eliminazione del loro fratello patriota palestinese scendendo a livelli di così bassa macelleria da essere individuati e scoperti dalla polizia di Dubai. Pratici di massacri, i delinquenti assassini la fanno franca, ma lasciano tracce pesanti come gli estremi dei passaporti falsi che costringono la Gran Bretagna, gli altri stati coinvolti e la stessa Europa a denunciare i crimini, i reati e i misfatti compiuti dai lanzichenecchi nazisionisti. Lo stato usraeliano illegale, guerrafondaio, colonialista, imperialista, razzista, teocratico, espansionista e fomentatore da 62 anni di odio etnico e religioso e di guerre, massacri ed eccidi che gridano vendetta al cospetto di dio (se esistesse) e degli uomini, continua imperterrito nella sua sporca, ignobile, immorale, illegale, mortifera politica di eliminazione fisica di chi, innocente, è stato identificato come nemico terrorista colpevole da eliminare in nome della propria sopravvivenza. La proclamazione del Lebensraum nazista da parte dello psicopatico Hitler non mi sembra diversa dall'affermazione del buon (?) diritto (?) alla guerra offensiva preventiva in quanto difensiva. Le minacce di Ahmadinejad di "tagliare le mani a chi attenterà all'integrità e alla sicurezza dell'Iran" mi sembrano molto più giuste e comprensibili della pretesa dello stato usraeliano di sentirsi e di porsi al di sopra del genere umano, razza inferiore, e di autocertificarsi come vittima, giudice, giustiziere e carnefice di chi non concorda con le sue teorie oltranziste in nome del proprio dio Jahwhe. Se dio c'è, lo spieghi ai boia usraeliani: ha già perso fin troppo tempo e il suo popolo eletto va aiutato in fretta a rinsavire dai suoi errori omicidi e dalle sue follie assassine. Inch Allah!
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