Visualizzazioni totali

venerdì 26 febbraio 2010

Il Grande Corruttore

Il 25 febbraio 2010 la Suprema Corte di Cassazione a Sezioni Riunite, stabilisce la prescrizione del reato di corruzione commesso dall'avvocato inglese di Berlusconi a suo favore. David Mills è già stato condannato in primo e secondo grado di giudizio a quasi cinque anni di carcere: purtroppo la Corte deve ovviamente rispettare la legge, anche quando, come in questo caso, si tratta della Cirielli ad personam (del Despota) promulgata nel 2004 per dimezzare i tempi di prescrizione dei reati in processo, già allora a carico, del Sultano. Il reato commesso perciò dal corrotto avvocato Mills a favore del suo cliente corruttore Berluskoni, nonostante punito e confermato dai primi due gradi di giudizio, deve essere prescritto nell'ultimo terzo definitivo passaggio, a causa e per colpa di una delle decine di leggi ad personam varate dal Piazzista di Arcore, Grande Imbonitore di se stesso medesimo. Al danno della prescrizione si aggiunge anche la beffa della condanna di risarcimento dovuto ...alla Presidenza del Consiglio (e cioè...sempre lo stesso Mago di Arcore) per danno di immagine! Cioè Berluskoni corruttore del corrotto Mills che evitano la galera per la prescrizione prescritta dal Grande Bugiardo a se stesso, per se stesso, da se stesso, con se stesso, viene risarcito per il danno d'immagine che da se stesso ha prodotto a se stesso! Incredibile! Possibile che la parte di italiani imbecilli e coglioni che ancora votano la Volpe Legislatrice del e nel Pollaio non si rendano conto dell'enormità dell'affare? Le fette di prosciutto sugli occhi sono la evidente testimonianza dei danni gravi e irreversibili che il potere autotelemediocratico del (super)Duce(tto) di Arcore ha causato sullo già scarso materiale cerebrale in dotazione agli ignoranti fans teledipendenti da e di Mediaraiset! Tuttavia l'Insaziabile Bulimico, invece di ringraziare i poveri magistrati che almeno per una volta, ancorchè forzati dal rispetto dovuto alla legge, anche se infame come quella Cirielli ad personam, hanno prescritto, cioè graziato, servo e Padrone, dichiara il 26 febbraio: "Siamo in mano a una banda di magistrati talebani". I quali ovviamente si ribellano alla infamante definizione (in genere con la discrezione, il bon ton e l'ottimo buon gusto che lo contraddistingue e di cui è depositario, il Blefaroplastikato Kalotrikofilo B. IV da 16 anni si limita a definirli bolscevichi, cancerosi e cancerogeni, complottardi e molto altro...). La ANM definisce: "Intollerabili gli insulti del premier. Talebani è un'offesa che oggi brucia di più...nel giorno incui un servitore dello stato viene ucciso in Afganistan dai Talebani". Proprio oggi 26 febbraio, infatti, a Kabul, otto martiri della guerra santa di liberazione dallo straniero (che noi, chissà perchè, definiamo kamikaze) hanno ammazzato una ventina di persone fra cui il nostro connazionale forse un diplomatico, probabilmente un agente dei nostri servizi segreti. "Voglio un'assoluzione piena!" tuona comunque il Piccolo Vecchio Uomo di Arcore, gravemente malato di delirio di onnipotenza senile e infantile che non riesce a contenere nemmeno in un giorno così drammatico per il nostro paese. Lui è "primus super pares" (come ha tentato, seriamente, di definirlo il suo avvocato deputato Ghedini Ma Va Là) e quindi più uguale degli altri: a lui dei morti ammazzati mandati a morire per le sue guerre di servaggio a Bush e ad Usraele non gliene può fregare di meno. Importante per lui - e questo lo capisco pure io - è non finire in galera: ci riesce perfettamente da 16 anni, da quando ha occupato il potere colla forza mediatica dello strapotere delle bombe atomiche delle sue televisioni e del suo impero della comunicazione in generale. Il suo Fedele Confalonieri conferma da sempre che solo la "discesa in campo" lo ha salvato dalla galera e dal fallimento e quindi...Sarà contenta oggi la famiglia del martirizzato: o no?

Nessun commento: