La Procura della Repubblica di Roma ha aperto indagini sull'illegalità del palco eretto da Berlusconi per il suo comizietto surreale e ineffabile tenuto sotto casa sua il 4 agosto, per protestare contro la condanna definitiva ricevuta in Cassazione il 1° agosto. Il comizio ha bloccato il traffico nel centro di Roma per consentire a un migliaio di vecchi pasdaran pagati con panino e banane di inneggiare all'Egoarca Auttotelemedioplutocraticomassonico: sono anche stati abbattuti abusivamente pali della segnaletica stradale, tutto senza chiedere permessi a nessuno, come se il territorio prospicente palazzo Grazioli in via del Plebiscito, fosse proprietà privata di un pregiudicato condannato con sentenza definitiva passata in giudicato!
Buon lavoro alla Magistratura inquirente.
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