18 novembre 2012. Così il presidente egiziano Mursi ha definito la crisi attuale scatenata da Israele con l'assassinio di Ahmad Jabari, capo militare di Hamas. La bestia sionista sta scatenando quella che appare sempre più come la II guerra di Gaza: in 5 giorni ha già fatto 90 morti civili palestinesi, vecchi, donne, bambini (tutti terroristi?).
Più di mille raid aerei hanno finora distrutto centri di governo (terrorista?) come l'ufficio del primo ministro Ismail Hamyeh (capo terrorista?), le stazioni di polizia (terrosista?), l'università (terrorista?) e lo stadio Palestina (Terrorista?). Il peggio - come è evidente - deve ancora venire: nel Piombo Fuso della I guerra di Gaza, dopo settimane di attacchi aerei su e contro una popolazione civile indifesa di un milione e mezzo di persone concentrate in uno spazio chiuso di 40 km. X 15, fu scatenata un'invasione terrestre che produsse 1500 morti fra la popolazione civile di vecchi, donne e bambini.
Il mondo come al solito, gira la testa dall'altra parte o addirittura, come gli USA del "democratico" mussulmano Obama, applaude alla macelleria sionista perchè "Israele ha il diritto di difendersi". E la Palestina perchè no? Comunque non ne ha la minima possibilità e quindi...
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