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martedì 6 novembre 2012

4 anni di galera

    26 ottobre 2012. Finalmente, inaspettato, è giunto il giorno in cui la Magistratura, liberata dai vincoli immondi costruiti ad personam e gestiti per un ventennio dal e per il mago di (H)Ar(d)core, è riuscita a compiere normalmente e liberamente il proprio lavoro, condannando Berluskoni Silvio a 4 anni di galera per i reati di frode fiscale commessi e giudicati in uno dei tantissimi processi che ha subito, che sta subendo e che subirà: il tribunale di Milano ha aggravato fino a 4 anni la pena richiesta dal PM.
    "E' una condanna politica (?) intollerabile, non si può andare avanti così (?)". Questo l'incredibile demenziale commento dell'Ineffabile, nella falsa (pseudo)intervista (rilasciata) e imposta a Studio 1 del momento, di sua proprietà personale. Uno pseudodirettore fa finta di fare un'intervista avanzando una pseudodomanda che permette al Suo Padrone e Signore, Proprietario delle ferriere Autotelemedioplutocratichemassoniche, di suonarsela e cantarsela a suo piacimento. Fortemente schifoso e riprovevole, il Grande Bugiardo Caimano Psiconano Egoarca Sultano Massone Tessera 1818 ha ridotto a carne di porco ogni legalità residua di questo sciagurato e connivente paese, massacrando con scientifica strapotenza criminale, criminosa e criminogena forma e sostanza della Legge che dovrebbe governare ogni società umana.
    Il Diritto e la Giustizia sono stati maciullati e sfigurati dall'immondo conflitto di ignobili  interessi, dai lodi Schifani e Al Fano alle vomitose leggi ad personam, al pervertimento di ogni legalità possibile, avallato da (quasi) tutti, PD senza L compreso. L'Illusionista Brianzolo non sconterà un giorno di galera, perchè il sistema giudiziario italiano è stato sfiancato e sfasciato da un ventennio di prepotere e prepotenza dirompenti, scagliati e scatenati dal Blefaroplastikatokalotrikofilo contro tutto e contro tutti quelli che hanno dignitosamente ma inutilmente tentato di contrastare la sua mostruosa affermazione.
    L'ultima  (in ordine cronologico) beffa del pifferaio magico è chiara a tutti e quindi "odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano).

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