16 novembre 2012. E' - forse - iniziata la II guerra di Gaza, dopo la I del 2008/2009 che cusò la orte di 1500 civili palestinesi, vecchi, donne e bambini a fronte di 13 soldati israeliani, in un rapporto di rappresaglia folle, illegale e immorale di 1 a 150, che rende ridicolo quello utilizzato dai nazisti di 1 a 10, per altro codoficato come legale dalla convenzione di Ginevra sulle "regole" di guerra!
Fra i primi morti ammazzati dai raid aerei c'è un neonato di 11 mesi, due bambini di 7 anni e una ragazza incinta di 19 anni. "Solo" tre israeliani riasultano ammazzati dai razzi tirati a casaccio dalla resistenza palestinese (in risposta all'assassinio del giorno prima del capo militare Ahmad Jabari).
Il governo israeliano si dichiara pronto alla guerra: non c'era il minimo dubbio, lo è dalla creazione dello stato (ebraico?) nel 1948 e ancora prima, quando le squadre illegali e clandestine dei gruppi terroristici sionisti tipo banda Stern e camerati utilizzavano violenza e terrore per affermare l'indipendenza del loro stato futuro.
Dal 1948 lo stato di israele ha prodotto 9 guerre principali: quella dell'indipendenza nel 1948, quella di Suez nel 1956, quella dei 6 giorni nel 1967, quella del Kippur nel 1973, la prima del Libano di Sabra e Chatila nel 1982, la prima Intifada nel 1986, la seconda Intifada nel 2000, la prima guerra del Piombo Fuso di gaza 2008/2009. (Quasi) tutte scatenate dallo stato sionista imperialista colonialista espansionista militarista teocratico razzista di israele, naturalmente a scopo di "difesa preventiva" (come Hitler nel 1939?). Conosciamo l'esito della guerra nazista che (quasi) tutti, oggi, giustamente condannano.
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