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mercoledì 29 settembre 2010

La Lega stalinazi(s)fascista

Il sindaco leghista di Adro ha ritenuto giusto, normale, ovvio, banale, regolare e sacrosanto marchiare coi simboli del suo partito razzista, scissionista e antisolidale la nuova scuola, motivando la pretesa regolarità della messa in opera dell'appropriazione indebita a uso privato di un bene pubblico col fatto che quei simboli esistono storicamente da secoli nelle sue valli e quindi non sono da considerarsi simboli di partito! Inutile ricordargli che con questa logica potremmo ricoprire edifici pubblici di fasci littori (del resto lo ha già fatto Mussolini e s'è visto come è finita...) o di svastiche tantriche, simboli di antichissima civiltà il cui uso partitico ha tuttavia generato sciagure immense e lutti inenarrabili. Inutili gli appelli del ministro della Istruzione ad personam Mary Star, pure sua alleata di (s)governo e addirittura inascoltata anche la reprimenda del Presidente della Repubblica che giustamente nega la possibilità di appropriazioni privete di un bene pubblico. Il sindaco resiste impavido e tetargono a ogni sollecitazione di buon senso e il segretario del suo partito, nonchè miistro leghista ad personam Bossi definisce STRONZI i romani. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

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