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mercoledì 20 agosto 2008

Il Vaticano scomunica Famiglia Cristiana dopo le critiche a Berlusconi

Il Vaticano “scomunica” Famiglia Cristiana dopo le critiche al governo Berlusconi (titolo de La Repubblica del 15 agosto 2008)

Don Sciortino, direttore di Famiglia Cristiana, il più letto e diffuso settimanale cattolico con 1.500.000 copie vendute direttamente anche dalle e nelle parrocchie, negli ultimi tempi ne aveva già combinate parecchie, senza che il Vaticano ritenesse di dover intervenire. Aveva criticato la democristiana Rosy Bindi perché considerata troppo “comunista” sulle ipotesi dei DICO; aveva criticato il PD che aveva inserito alcuni radicali nelle proprie liste elettorali; aveva contestato addirittura il capo del governo cattolico e democristiano Prodi, perché non corrispondeva soldi ritenuti sufficienti a favore di istituzioni cattoliche e strutture ecclesiastiche. L’allora opposizione di destra berlusconiana telemediocratica l’aveva applaudito, il Vaticano e la CEI, implicitamente pure, mantenendo un rigoroso e rumoroso silenzio di favorevole accettazione delle sue tesi clericali e fasciste (per altro ovvie e scontate, in un prete della chiesa cattolica apostolica ecumenica romana come Don Sciortino!). Quando però, proprio in questi giorni, il medesimo identico don Sciortino si permette di affermare più che giustamente che “l’Italia è diventata autoritaria” e che Berlusconi è un po’ fascista, si aprono contro di lui le cateratte del cielo (anche quello eterno). Destra, governo, Vaticano e CEI lo condannano esplicitamente con durissime reprimende e pesanti scomuniche. Questo significa e conferma, senza la minima ombra di qualsiasi dubbio possibile, che la Chiesa è schierata, come sempre e come al solito, a destra: è di destra e difende i (dis)valori dell’estrema destra, che fa suoi e coltiva come sempre. D’altra parte, da un papa tedesco che da giovane, a mano armata, ha difeso la patria nazi(onalsociali)sta, militando, come tutti, nelle fila della Hitler Jugen, perché avremmo dovuto attenderci neutralità e irenico distacco dal mondo politico? Meglio confermare che “Famiglia Cristiana non rappresenta il Vaticano” e che “anche la CEI è estranea”. Non ci risulta che analoghe condanne il Vaticano e la CEI le avessero mai avanzate quando il loro prete don Sciortino bombardava il PD, i suoi esponenti e lo stesso governo del cristianissimo reverendo Prodi. Unicuique suum! Sursum corda! Ad astra per aspera!

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