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giovedì 16 ottobre 2014

Quei patti segreti che proteggono il regime televisivo

    "...Non c'è bisogno di ipotizzare "effetti collaterali" del cosiddetto patto del Nazareno per dire che il maxi sconto sul canone d'affitto delle frequenze, deliberato dall'Autorità sulle Comunicazioni a favore di RAI-Mediaset, è l'ennesimo scandalo di una telenovela infinita sul regime televisivo. Un munifico "cadeau" destinato ai detentori del duopolio tv che così risparmierebbero rispettivamente circa 15 e 10 milioni di euro l'anno, mentre ai cittadini italiani vengono imposti nuovi aumenti delle tasse e delle bollette in nome dell'austerità....
    ....Allo stato degli atti, non sappiamo se Matteo Renzi abbia assunto o meno un impegno con Silvio Berlusconi per perpetuare quel regime televisivo che i suoi predecessori, alla guida del PD-DS-PDS-PCI, hanno contribuito a difendere da lungo tempo....
    ....Non è cominciata dunque in via del nazareno, dv'è oggi la sede del PD, la pratica dei patti più o meno segreti per proteggere il regime televisivo. Da vent'anni a questa parte, come qui abbiamo scritto tante volte, il duopolio RAI-Mediaset ha condizionato la vita pubblica italiana, influendo sull'orientamento e sulle scelte del corpo elettorale. E' tempo, quindi, che la politica recuperi interamente la propria autonomia e la propria autorità". (Giovanni Valentini, la Repubblica 4 ottobre 2014) 

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