25 maggio 2014. Ieri a Bruxelles un attentato al museo ebraico causa 4 morti. Oggi il razzista talebano fondamentalista Netanyau, capo di governo dello stato canaglia, sionista, militarista, colonialista, espansionista, imperialista, teocratico di Israele accusa l'Europa di predicare l'odio contro "lo stato degli ebrei" (?), come se la repsonsabilità dell'attentato potesse essere adebitata alle democrazie europee: da che pulpito viene la predica!
E' necessario bloccare, una volta per sempre, le deriva criminale di uno stato che ha fatto dell'aggressione e della guerra motivo di vanto e di onore, certo degno di migliore causa!
Le infinite risoluzioni ONU che dal 1948 impongono a Israele di rispettare la legalità internazionale si accumulano sterili e inutili. Mezzo milione di coloni (?) - un'enormità in un territorio così piccolo e fragile - inseminano la Palestina e vi prolificano, rubando terra, depredando acqua, demolendo case, distruggendo uliveti e toglieno la vita ai palestinesi, colpevoli di trovarsi sulla strada di chi vuole e deve affermare il progetto dell'occupazione sionista della Palestina voluto da dio (?).
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