15 maggio 2014. A Ramallah Muhammad Abu Thahr di 22 anni e Nadim Nuwara di 17 ricordano il 66° anniversario della Nakba, la Catastrofe palestinese dell'esodo forzato e violento di 700.000 palestinesi in fuga dalla pulizia etnica attuata dalle bande criminali dei sionisti che il 15 maggio 1948 hanno proclamato l'indipendenza del loro stato nazi(onalsociali)sta sulle macerie e sulla vita del popolo palestinese.
Muhammad e Nadim protestano, lanciando sassi contro l'esercito di occupazione israeliano che spara:"Eravamo minacciati", affermano gli eroici difensori dello stato israeliano.
A fine giornata Netanyahu conclude :" Nuove costruzioni e una legge che definisca chiaramente che Israele è lo stato del popolo ebraico". E il milione e mezzo di cittadini israeliani di religione islamica che fine faranno? Li ammazzeranno tutti, come fecero i nazisti coi loro antenati? Inch Allah! Mash Allah!
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