Nel 2005, il cardinale talebano e fondamentalista Ruini, presidente della CEI, ordinò al gregge pecoreccio degli italiani di NON ANDARE A VOTARE nel referendum abrogativo della ignobile, disumana, inumana e immorale legge berluskoniana sulla fecondazione assistita promulgata nel 2004.
La perversa, diabolica, antidemocratica, illiberale e clericale intromissione della chiesa simoniaca e costantiniana, ebbe purtroppo fortuna, strumentalizzando bassamente e volgarmente la percentuale "naturale" di non votanti, utilizzata dalla minoranza cattolica, prepotente e ignorante, per impedire - per altro di strettissima misura - il raggiungimento del quorum abrogativo!
Oggi la chiesa di papa Francesco, colla voce del cardinale Bagnasco, presidente della CEI, ci ordina (questa volta) di ANDAE A VOTARE: contrordine, fratelli!
La chiesa universale cattolica apostolica ecumenica romana continua ad arrogarsi il preteso e presunto (pseudo)diritto di decidere e indirizzare le scelte politiche del popolo italiano, calpestando atrocemente la stessa laicità dello stato democratico.
La legge vieta l'intromissione della chiesa negli affari interni della Repubblica Italiana, ormai ridotta da tempo a provincia coloniale e colonizzata dello e dallo stato pontificio e zuavo della Città del Vaticano: papa Bergoglio purtroppo , almeno per il momento, non fa eccezione. Peccato!
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