"...Quello che si prospetta davanti ai nostri occhi è un mondo rovesciato, nel quale il condannato diventa un perseguitato e la legge "una grave lesione al diritto" perchè mette un fermo al suo "diritto di rappresentare i moderati italiani". In questa condizione surreale, Berlusconi e i suoi lanciano una nemmeno poco velata minaccia: chi si provasse a impedirlo si "assumerebbe una grave responsabilità davanti a milioni di italiani". La politica italiana sembra non riuscire a fare a meno di Berlusconi, a liberarsi dai suoi ricatti..." (Nadia Urbinati, La Repubblica 17 marzo 22014)
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