"Quando si viola lo stato di diritto si ferisce al cuore la democrazia": così lo statista di (H)Ar(d)core, pluripregiudicato, delinquente condannato a 7 anni per sfruttamento della prostituzione minorile - per aver (ab)usato (del)la nipote di Mubarak - e a 4 anni, con sentenza definitiva passata in giudicato, per frode fiscale! Il Satrapo Egoarca Autocrate ha lanciato la folle accusa - boomerang che colpisce il mittente - subito dopo la richiesta di decadenza da senatore, formalizzata dalla Commissione Parlamentare preposta alla bisogna e cioè al rispetto delle leggi della Repubblica.
Il Sultano della Brianza ha violato per venti anni lo stato di diritto e ferito al cuore la democrazia col suo comportamento padronale, col suo ineffabile conflitto di interessi, colle sue ignobili leggi retroattiva ad personam, ad aziendam, ad partitum! Adesso finalmente lo stato di diritto comincia aleccarsi le ferite inflittegli dal mostro portatore della coincidenza del potere politico, di quello economico e di quello telemediatico unificati nella stessa persona, una e trina, impresentabile, del blefaroplastikatokalotrikofilo Pifferaio Magico della Brianza: l'Illusionista Arcoriano proietta allora freudianamente sugli altri (presunti traditori, pretesi bolscevichi, improbabili magistrati rossi, pretesi poteri forti, ecc., ecc., ecc....) lo sfracello e il massacro da lui compiuto - Cicero pro domo sua - per 7000 giorni, nel ventennio più cupo e vergognoso che la storia d'Italia ricordi dall'otto settembre 1943!
Nessun commento:
Posta un commento