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venerdì 24 febbraio 2012

17 febbraio 1600: il martirio di Giordano Bruno

Dopo 400 anni la santa chiesa cattolica apostolica ecumenica romana si è scusata per i reati da essa commessi in danno di liberi pensatori bollati come eretici e Giovanni Paolo II ha porto le sue scuse anche al suo buon frate (e fratello in Cristo dopo morto) impertinente Giordano. Un pò troppo tardi per i miei gusti: per altro la cosiddetta "Santa" inquisizione non fu abrogata dal papato, ma sbaragliata dall'illuminismo ed eliminata definitivamente dal tiranno Napoleone, che tuttavia aveva imprigionato il papa in Francia!

Giordano fu bruciato vivo in Campo de' Fiori a Roma, dopo avergli spaccato la lingua perchè non bestemmiasse nel tragitto fino al patibolo! La chiesa ebbe anche l'ardire di protestare sconciamente contro la messa in opera nella seconda metà dell'ottocento della sua statua nel luogo in cui era stato massacrato. No comment!

Anche Giordano vive ancora nei nostri cuori e lotta insieme a noi!

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