In questi pochi giorni del nuovo anno 2010 (scrivo l’8 gennaio) i palestinesi morti ammazzati, massacrati dai nazisti sionisti dello stato imperialista militarista colonialista espansionista capitalista israeliano sono già 15! La solita immorale motivazione è il diritto (?) alla rappresaglia: i nazisti – quelli veri, tedeschi – ci fanno ancora schifo ancora oggi anche per questo. Loro tuttavia per i 35 vecchi poliziotti sud tirolesi ammazzati a via Rasella in piena II Guerra Mondiale nel 1944 ne ammazzarono - di ostaggi – “soltanto” 335, tutti uomini! A Gaza il 27 dicembre 2008 i nazisti israeliani a fronte di 13 cittadini ammazzati dai “missili” palestinesi in otto anni, hanno trucidato 1500 ostaggi, quasi tutti donne, bambini e vecchi. Inch Allah! Il rapporto non è più 1 a 10, che già faceva schifo a tutti, ma di più di 1 a 100: non ci sono parole...Naturalmente tutto accade nella indifferenza più ignobile di tutti, perchè i nazisti israeliani hanno evidentemente riconosciuta – da chi? quando? perchè? – totale licenza di uccidere e massacrare chi gli pare. Per i nazisti – quelli veri DOC – era rappresaglia condannata da tutto il mondo. Per i nazisti israeliani è autodifesa: da chi? perchè? riconosciuta da chi? perchè?
Oggi 10 gennaio, domenica giorno del signore cristiano, il giorno dopo la festa del signore ebreo e due giorni dopo la festa del signore islamico, i soldati nazisti dello stato sionista di USraele hanno abbattuto ancora altre venti case di palestinesi in Cisgiordania, per fare posto ulteriore agli insediamenti del mezzo milione di cittadini israeliani che già vivono stabilmente da 40 anni nei Territori Occupati, in spregio alle leggi internazionali e contro ogni morale pubblica e privata, in nome dell’odio razziale antiarabo e religioso antislamico. I nazisionisti lo chiamano “diritto all’autodifesa”: lo stesso diritto affermato dai palestinesi viene definito “terrorismo”. Con queste infami, illogiche perversioni concettuali gli Usraeliani possono convincere se stessi: non riusciranno mai a convincere noi, anzi ci confermeranno sempre di più nella bontà e giustezza delle nostre convinzioni. Uno stato laico per due popoli: questa è ormai l’unica soluzione praticabile per risolvere il problema. Ne prendano atto tutti gli infami oltranzisti che da più di un secolo insanguinano le terre del Medio Oriente!
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