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venerdì 7 agosto 2009

Miracolo!!!

Miracolo!!!

“Non sono un santo!” afferma il Grande Bugiardo il 22 luglio, con insostenibile paradossale cornuto dilemma rispetto a quando, fino a oggi, amava farsi definire Unto del Signore su input dell’ineffabile don Baget Bozzo (che dio li abbia in gloria). Eppure in una sola notte il NON santo arcoriano compie pur tuttavia il miracolo di passare dal crollo della popolarità scesa sotto il 50% al 21 luglio secondo i dati IPR, addirittura al 68,2% di consenso personale del 22 luglio autoproclamato per diretta volontà dell’Onnipotente: MIRACOLO! E la sua innata umilissima modestia lo porta invece a dichiarare coram populo;” Non sono un santo”. Noi invece lo proclamiamo santo subito, insieme al suo eroe (così lo ha definito insieme al sodale Dell’Utri) già suo factotum, stalliere, fattore, guardaspalle, guardia del corpo Mangano, quello morto in carcere all’ergastolo per vari omicidi di mafia! Santi, santissimi e – soprattutto – che dio, l’onnipossente e onnimisericordioso li abbia in gloria insieme a Dell’Utri (pregiudicato con sentenza di due anni passata in giudicato e a 9 anni in 1° grado per concorso in e per reati di mafia). E l’Onnipotente lo abbia in gloria, l’Unto del Signore, insieme ai suoi sodali, servi, servitori, amici di merende e di cene, sicofanti, ruffiani, ciambellani, nani, ballerine di flamenco, veline, letterine, letteronze, lolite, farfalline, ragazze immagine, escort, call-girls, peripatetiche, prostitute, baldracche, mignotte, meretrici, troie, puttane, zoccole, e restante ciarpame. W la Mignottocrazia! W Puttanopoli! “Chi vuol esser lieto sia, di doman non v’è certezza”. Anche i non-santi hanno un cuore e – talvolta – dio, sopra pensiero, concede loro, nonostante tutto, nella sua infinità eccessiva bontà (?) di compiere miracoli. Amen e così sia! Il mago di Arcore, nel fulgore della sua Kalotricofilia auto(?) rigenerativa e della sua ignobile blefaroplastica, ha avuto anche l’ineffabile ardire di affermare:“ Sono una persona di buon gusto, di cultura e di eleganza” (sic!). A questo punto cosa più dire?

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