“Sono un uomo vero, bravo anche a letto...chi scopa bene, governa bene....al presidente ferroviere, preferisco il presidente puttaniere...”. Nei primi giorni di agosto, ci tocca leggere queste baldanzose dichiarazioni del Sultano di Arcore nell’indifferenza generale dell’ignoranza della maggioranza degli italiani che non legge i pochissimi giornali che ancora riescono a fare e dare un minimo di informazione corretta alla minoranza che non si contenta e non si riduce alla lettura dei giornali del padrone e delle sue TV Raiset!
Queste e altre amenità(?), dette da un vecchio puttaniere, frequentatore e corruttore di minorenni, nonno e plurisposato, farebbero già schifo comunque ad abundantiam se a pronunciarle in chiave autoapologetica e pretesa incensatoria non fosse addirittura il capo del governo di questo disgraziatissimo, ma anche colpevolissimo paese. Prodotte dal (super)duce(tto) di Arcore, le parole sinceramente mancano anche a me e per altro sarebbero inutili, vacue e vane. Immagino che gli italiani “coglioni e imbecilli” che hanno votato il puttaniere, apprezzino con piacere lo squallore e il disgusto prodotti ormai senza sosta e a getto continuato dal mago di Arcore, di cui evidentemente non si rendono nemmeno conto. Se questi sono gli argomenti che il Pascià arcoriano tira fuori dal suo cilindro mediatico alla fine di tre mesi di notizie infamanti che avrebbero ammazzato un bue chianino o un toro Miura o un bufalo maremmano o un bisonte americano o un elefante del Botswana, no comment! Non c’è più religione...
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