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mercoledì 26 agosto 2009

Il satiro attempato e bugiardo rimbalza il clandestino

Se gli italiani “imbecilli e coglioni” – come li definisce elegantemente l’Unto del signore di Arcore – che lo votano riuscissero a leggere l’odiata stampa bolscevica de La Repubblica e de L’Unità, forse potrebbero recuperare un pò di sana resipiscenza sull’ignobile vulgata agiografica del Mago di Arcore, Santo subito! Ottimi ad esempio “L’infaticabile bugiardo” di Giovanni Maria Belli condirettore de L’Unità (pag. 2, 19/8/09) o “La falsa verità del nonno superman” di Edmondo Berselli (pag. 1 de La Repubblica del 20/8/09) o “Il padre Pio della politica” di Moni Ovadia sull’ultima pagina de L’Unità del 22/8/09. Il Grande Bugiardo continua a sproloquiare contro tutto e contro tutti: sembra ormai che l’Universo Mondo ce l’abbia addirittura con lui, Avvenire e Chiesa cattolica compresi, “caduti nel tranello delle calunnie” propaga(nda)te dalla centrale terroristica del bolscevismo internazionalista in agguato. Le sue festicciole equivoche e i suoi festini peripatetici sono soltanto “cene simpatiche e serate ineccepibili sul piano della moralità e dell’eleganza” (?): roba da matti! Eppure tutti possono ascoltare )se soltanto lo volessero) le intime registrazioni delle prostitute d’alto (?) bordo. a onore della verità per le gesta erotiche dell’attempato satiro autocrate telecratico e quindi capo del (suo) governo (ad personam). Tutti potrebbero rileggere le sconsolate considerazioni attorno al suo traballante stato di salute esternate dalla (ex) moglie dell’egoarca negli ultimi mesi. Tutti potrebbero controllare e verificare le vagonate di bugie sulle frequentazioni di minorenni del (super)duce(tto) di Arcore, se il sistema mediatico di stampa e TV, servo e servile, ci informasse correttamente e/o, meglio, ci raccontasse semplicemente fatti e misfatti del (non) Santo (subito) di Arcore. Il TG4 (s)fascista delle veline (di carne delle minorenni (?) che siedono sulle ginocchia dell’egoarca erotomane) del Fede(le) giornalista(?) batte ormai da sempre le veline (di carta) del Minculpop fascista. Il divertito stupore della stampa internazionale sulle superdoti di galleggiamento del “pagliaccio a cui è caduta la maschera” conferma la tragedia per le condizioni di salute civile ed etica di un paese che continua a tollerarlo ed osannarlo! Il Mago di Arcore continua nel gioco di prestigio che fa scomparire la sua lubrica realtà, sostituendola coi sogni delle sue foto ritoccate attorniato da figli e nipoti (che lottano in effetti all’ultimo sangue per la spartizione del bottino). La metastasi berluskoniana ha invaso ormai tutto lo spazio vitale della parte sana della società italiana: la stagione della mutanda pazza di un vecchio libertino e attempato demagogo, viene metabolizzata dalle cellule cancerose degli italiani “coglioni e imbecilli” che lo votano (sempre meno, per fortuna: alle ultime europee di giugno 2009 solo 2.000.000, ormai un’infima minoranza del 4% sui 50.000.000 di elettori). Questo (super)ometto, imbarazzante per il normale raziocinio di ogni persona cerebralmente normodotata di valido e assennato buon senso comune, da ben 4 mesi (per altro al solito e come sempre, da sempre) sta anteponendo il suo ignobile e immorale interesse privato alle esigenze dell’intera nazione di cui lui stesso è, incredibilmente, capo di governo! Da mesi sta disperatamente annunciando un incontro col papa Hitler Jugend che. nonostante i suoi trascorsi giovanili nazi(onalsociali)sti, proprio non ne vuole sapere, in questi momenti, di ricevere un pluridivorziato, frequentatore di minorenni e prostitute, bugiardo e se-dicente Unto del e dal Signore. L’ha capito anche l’aspirante papa Berluskoni IV che, volpe mendace ad uva impossibile, ha impudentemente conclamato che non c’è alcun bisogno di un incontro, visti gli ottimi rapporti che intercorrono fra i due più eccelsi poteri temporali e spirituali della Terra! Comunque l’Ineffabile, mentre organizza pellegrinaggi verso S. Pio da Pietrelcina, non smentisce la possibilità di incrociare il papa (magari per caso, naturalmente...) a Viterbo, alla festa di Santa Rosa il 4 settembre prossimo, che Lui pensa organizzata in onore di sua madre Rosa morta recentemente (e già santificata ?) Nella speranza che Berluskoni IV, Super Sire di Arcore, il più Amato dagli italiani e dagli extraterrestri stia vivendo i suoi ultimi giorni di Pompei, attendiamo la salvifica ondata della lava vesuviana che possa ricoprire per sempre una realtà insieme da dimenticare ma soprattutto da ricordare. Historia magistra vitae?
P.S. – Giusto ieri 21 agosto 2009 sono arrivati a Lampedusa gli ultimi 5 superstiti di un barcone di 80 eritrei, morti di fame e di sete dopo 20 giorni di abbandono nel mediterraneo “rimbalzati” da Libia e Malta. Tuttavia Renzo Bossi, figlio di Umberto, bocciato tre volte agli esami di maturità, continua a proporre via Interent il suo attualissimo e simpatico gioco padano del “Rimbalza il clandestino” (è il vero nome ufficiale, vedere per credere) dalla pagina di Facebook della Lega. Con un clic puoi cancellare i barconi che approdano sulle nostre coste: la schermata iniziale spiega come “diventare un vero leghista”. Affondate tutte le barche, si guadagna la patente di “vero leghista”. Ormai la più atroce realtà supera di gran lunga la più ignobile,immorale, schifosa, padana fantasia. A quando le scuse dei Bossi?

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