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martedì 2 novembre 2021

IL PAPA COMMEMORA I MORTI SULLE TOMBE DEI MAROCCHINI STUPRATORI!

    2 NOVEMBRE 2021. Oggi il papa si è recato a monte Mario, in un cimitero militare francese di Roma,  forse soltanto perchè il più vicino al suo stato della Città del Vaticano Lì sono sepolti più di 2000 soldati francesi "morti per la Francia" in Italia durante la II Guerra Mondiale: più della metà sono gli stessi marocchini delle truppe coloniali francesi che si macchiarono orrendamente di misfatti orribili, (in)degni di altri tempi, ancora più cupi e terribili di quelli! I "morti per la Francia", autorizzati e incitati dal loro generale criminale Alphonse  Juin,   compirono razzie micidiali, stupri di massa sulla popolazione civile femminile (e non solo) e assassinii di tutti quelli che in qualche modo  cercarono inutilmente di difendere le vittime assalite bestialmente! Furono stuprate decine di migliaia di donne, senza eccezione di bambine e vecchie, e anche uomini, fra cui alcuni sacerdoti, rimasti uccisi a seguito delle violenze carnali sodomitiche a cui furono sottoposti! Tutto ciò accadde principalmente dopo la rottura del fronte nelle province di Latina e Frosinone, ma la scia di sangue e violenze bestiali prodotti dai "morti per la Francia", accompagnò le "gloriose" truppe coloniali francesi fino alla fine della guerra (anche in Toscana ne seppero qualche cosa!)!

         Il Presidente della Associazione Nazionale Violentate Marocchini parla dei "morti per la Francia" come di "stupratori e assassini" e lo stesso Juin all'epoca giustificò la barbarie, da lui stesso scatenata e autorizzata, in odio all'Italia "paese conquistato, nazione che odiosamente tradì la Francia"! L'Italia dichiarò guerra formalmente alla Republique il 10 giugno 1940, secondo i crismi e la legalità delle leggi internazionali allora vigenti e quindi anche per questo ritengo di avere il diritto di giudicare il generale Juin, oltre che bugiardo, anche criminale di guerra, mai condannato per i suoi crimini efferati!

      Mi dispiace che il buon (?) papa Francesco sia caduto in questo ignobile trappolone e non abbia nemmeno citato, nè tanto meno condannato lo stupro di massa, come l'ANVM e i familiari delle vittime gli avevano chiesto - giustamente - di fare!



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