7 novembre 2021. Ricorre oggi l'anniversario della Rivoluzione d' Ottobre (*), ma nessuno sembra ricordarsene: nessuno vuole capire meglio perchè un gruppuscolo di militanti professionisti come Lenin, riuscisse in pochi mesi a distruggere il pluricentenario impero zarista e ad edificare lo stato sovietico dell'URSS! La sua vita, non altrettanto lunga, ha segnato e determinato la storia mondiale del XX secolo, nel bene e nel male della sua esistenza, dal 1917 al 1991. Non possiamo e non dobbiamo dimenticare anche la tremenda, terribile, atroce, micidiale, feroce deriva staliniana che fece - probabilmente - più morti della stessa 2° Guerra Mondiale = Grande Guerra Patriottica, così come, in modo incoerente ma astuto, la definì lo spietato zar giorgiano!
Qualcuno ha calcolato in 20 milioni il numero di sovietici spariti nelle carestie ucraine, negli infernali gulag siberiani e nelle micidiali purghe che falcidiarono a più riprese anche le stesse classi dirigenti rivoluzionarie! "Soltanto" otto milioni furono i soldati, ingoiati dalla fornace bellica, che Stalin contribuì a scatenare stipulando l'infame patto Ribbentrop-Molotov il 23 agosto 1939, che aprì la strada all'invasione combinata della Polonia, soltanto una settimana dopo, come concordato con Hitler!
Oggi neppure un trafiletto d'occasione: sic transit gloria mundi!
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(*) Tutti sanno che la Rivoluzione di Ottobre deriva dallo sfasamento dei calendari: quello russo era rimasto indietro di due settimane, perchè non era stato modificato dopo la riforma del papa Gregorio nel 1582 e quindi...
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