Visualizzazioni totali

sabato 7 febbraio 2015

"Si rischia una deriva autoritaria"

    7 febbraio 2015. L'ineffabile, immarcescibile, incredibile, pregiudicato, criminale, delinquente, condannato blefaroplastikatokalotrikofilo sultano di (H)ar(d)core nonchè padrone delle ferriere autotelemedioplutocraticomassoniche, oggi ha sparato un'altra megapanzana col botto, affermando che con Renzi "si rischia una deriva autoritaria". Per farsi sentire ha straparlato e sproloquiato dal suo TG5: il proprietario delle televisioni, (super)duce(tto) in servizio permanente effettivo di conflitto di interessi ultrasupermegaextraipergalattico,  si permette di dire cornuto all'asino. Certo di corna se ne intende, ma veramente c'è ancora qualche imbecille coglione che riesce a prendere sul serio le bufale indecenti che il Grande Bugiardo della Brianza continua a sfornare in quantità industriale, senza ritegno e alcuna vergogna?
    "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Nessun commento: