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giovedì 25 dicembre 2014

Netanyahu: "Non ci ritireremo entro i confini del 1967"

    15 dicembre 2014. Il nazisionista Netaniahu corre a Roma per tamponare le falle della sua politica sciovinista, razzista, colonialista, imperialista, espansionista, militarista, talebana, estremista, teocratica e fondamentalista ai danni del popolo palestinese, sottoposto a una criminale pulizia etnica da oltre un secolo, a causa dell'illegale immigrazione in Palestina dei sionisti, a partire dalla fine del 1800!
    Il criminale di guerra e contro l'umanità Netanyahu afferma che Israele :"resisterà a ogni tentativo di accerchiamento diplomatico che dovrebbero provare a farci all'ONU: questo porteterebe gli estremisti islamici alla periferia di Tel Aviv e nel centro di Gerusalemme".
    Israele ha un altro problema: anche l'Europa inizia a credere che senza pressioni su Gerusalemme non ci sarà mai un accordo con i palestinesi e che, senza accordo,  ci saranno nuove guerre, nuove stragi, ancora terrorismo. (da La Repubblica 15/12/14)
    Ormai la paranoia patologica di Netanyahu vede anche la diplomazia come un intervento ostile ai danni di Israele: no comment!

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