19 agosto 2011. Il cardinale Bagnasco, presidente CEI, autocrate della SPA Santa Chiesa Cattolica Apostolica Ecumenica Romana Talebana Vaticana Zuava pontificia, condanna gli evasori fiscali della amata Italia, paese in cui massima è l'evasione:" I livelli dell'evasione sono impressionanti". Dimentica di essere lui stesso uno dei più grandi evasori, quanto meno dell'ICI, per non parlare di altre tasse, cassategli dal cattolicissimo superdivorziato frequentatore di minorenni come Noemi Letizia, in giudizio quale sfruttatore della prostituzione minorile come quella di Ruby, utilizzatore finale di peripatetiche come la D'Addario, Unto dal e del Signore Mago simoniaco di (H)Ar(d)core.
E' stato lui, il Cattolicissimo Sultano, amato dalla sua chiesa, a ricambiarla nel 2005 con l'esenzione dall'ICI anche per gli edifici non adibiti al culto, ma a lucrose e remunerate attività commerciali come alberghi e negozi! Evidentemente quella di Bagnasco è una autoaccusa: che dio gliene renda merito!
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