18 agosto 2011. Partigiani della guerra di Liberazione Nazionale della Palestina dalle grinfie dell'occupazione militare dello stato (nazi)sionista imperialista colonialista espansionista militarista di Usraele uccidono sette soldati israeliani in un'azione di guerra nel Sinai contro le truppe di un'occupazione che si protrae da 63 anni!
Ministri del governo denunciano come colpevoli partigiani provenienti da Gaza e ammazzano 20 palestinesi indifesi (donne, vecchi e bambini) con bombardamenti aerei ripetuti nella striscia di Gaza totalmente indifesa.
I partigiani combattenti NON provengono da Gaza, ma anche fosse ( e va dimostrato) NON cambia niente, visto che ogni palestinese ha il diritto/dovere di resistere militarmente all'occupazione di uno stato straniero che commette da 63 anni crimini contro l'umanità, crimini di guerra e genocidi. L'uccisione di soldati israeliani nel Sinai è un giusto atto di guerra, riconosciuto come tale dalle leggi internazionali e dall'ONU. La reazione isterica di Israele travolge anche 5 soldati di frontiera egiziani, ammazzati come terroristi, crimine che costringe l'Egitto a ritirare il proprio ambasciatore da Tel Aviv.
Lo scrittore israeliano Marek Halter, al ministro della difesa Barak che dice che è Gaza la fonte di ogni terrore, risponde:" No, mi sembra solo una frase di propaganda con cui giustificare l'immediata rappresaglia sulla Striscia".
Il Mossad gongola.
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