venerdì 27 novembre 2009
"Il patrimonio religioso"
Nell’udienza generale di mercoledì 11 novembre 2009 il papa ha affermato, perentorio e dogmatico come gli compete :” Tutti coloro che hanno a cuore l’autentico umanesimo e il futuro dell’Europa sappiano riscoprire, apprezzare e difendere il ricco patrimonio culturale e religioso di questi secoli”. Domando: in questo patrimonio rientra anche il cesaropapismo costantiniano? E le conversioni forzate degli ebrei? E la loro definizione di popolo deicida? E la Santa Inquisizione? E il genocidio fisico e culturale delle popolazioni amerinde, asiatiche e africane, annientate e massacrate dalla colonizzazione selvaggia in nome di dio? E la simonia? E il potere temporale dello stato della chiesa? E la caccia alle streghe? E il Sillabo reazionario di Pio IX? E i concordati clerico-fascisti di Salazar, Franco, Mussolini e Hitler? E la controriforma? E la politica omofobica vaticana? E quella antifemminile, antifemminista e ginecofobica della S. Sede? E le pratiche demoniache e delinquenziali dei preti pedofili? E la loro copertura gerarchica? Attendo qualche migliore particolare sul “ricco patrimonio di questi secoli” che io possa “riscoprire, apprezzare e difendere” Resto in attesa. Ad maiorem gloriam dei!
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