Richard Goldstone, il magistrato sudafricano ebreo cui è stata affidata l’inchiesta dell’ONU sull’operazione Piombo Fuso (massacro di 1500 palestinesi a Gaza dal 27 dicembre 2008 al 18 gennaio 2009, conclude il suo lavoro definendola “crimine contro l’umanità” infarcito di “crimini di guerra”. Come l’attacco intenzionale all’ospedale Al Qods con proiettili al fosforo e contro l’ospedale Al Wafa. Naturalmente il governo (nazista?) israeliano, boccia il rapporto ONU come “un capitolo vergognoso nella storia del diritto internazionale (?) e del diritto dei popoli all’autodifesa”. Evidentemente soltanto il popolo israeliano ha il diritto all’autodifesa. quando invece lo esercita il popolo palestinese, allora non solo non gli viene riconosciuto ma anzi, sia chiaro a tutti, in questo caso si tratta di terrorismo e di terroristi!. Inch Allah! (Da La Repubblica, pag. 19, 16/9/09)
Goldstone, ex procuratore capo dei Tribunali Internazionali per il Ruanda e per l’ex Jugoslavia ha detto :” Sono ebreo, ho legami con Israele e sono stato profondamente deluso dall’atteggiamento israeliano...Penso che quello che ho fatto sia nell’interesse di israele”. Goldstone ha chiesto che il suo rapporto sia trasmesso alla Corte Penale Internazionale (CPI) dell’Aja e al Consiglio dei Diritti Umani dell’ONU. (Da L’Unità, pag. 30, 16/9/09).
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