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mercoledì 16 settembre 2009

La talebana Mary Star

“La religione cattolica non può essere paragonata alle altre religioni...L’insegnamento della religione cattolica non è catechismo, ma approfondimento...” Così la ministra Maria Stella Gelmini il 10 settembre 2009, concionando dalla sede istituzionale governativa di palazzo Chigi, come se parlasse al bar con gli amici. E’ inaudito che un ministro della Pubblica Istruzione non sappia che la religione cattolica non solo PUO’ essere paragonata alle altre religioni, ma addirittura DEVE esserlo! L’incredibile ignoranza giuridica della ministra popolarlibertaria è macroscopica difronte all’articolo 8 della nostra Costituzione, Legge fondamentale della Repubblica Italiana. “Tutte le confessioni religiose sono ugualmente libere davanti alla legge”: Mary Star, come la mettiamo? D’altra parte, cosa potevamo aspettarci da una avvocatessa che va a Reggio Calabria a sostenere gli esami di idoneità professionale, affermando esplicitamente e senza vergogna che lo ha fatto perchè in Calabria (lei viene dalla Lombardia) è più facile?! Non contenta del ludibrio di ignoranza costituzionale, la talebana filovaticana aggiunge anche che “l’insegnamento della religione cattolica non è catechismo, ma approfondimento”! Forse catechismo era quello impartito dalla Santa Inquisizione con roghi e torture a quelle teste dure degli eretici come Giordano bruno e Galilelo Galilei che proprio non volevano imparare? Come si fa a parlare di approfondimento di una religione (quella cattolica) “insegnata” da “professori” nominati dal vescovo in quanto di suo gradimento e imposti allo stato che deve pagare loro lo stipendio con i soldi di tutti, anche degli atei come me? Roba da matti! Usque tandem?

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