Le rovine del quindicennio berluskoniano travolgono ormai tutto e tutti, aggiungendo al danno dei colpi mortali inferti alla moralità e alla legalità di questo disgraziatissimo paese, anche la beffa del ghigno di una finta vittima che irride gli onesti e sfrutta senza il minimo ritegno l’imbecillità dei coglioni che lo hanno votato. Nelle ultime settimane il crescendo parossistico delle sparate incredibili e della distorsione della realtà ad personam, ha raggiunto e sorpassato vertici apicali degni di migliore causa. Resta lo stupefacente spettacolo della imbarazzante esternazione del capo del governo che giura sulla testa dei figli di non avere avuto relazioni e rapporti piccanti con minorenni (di questo lo accusa la stessa consorte Veronica Lario). Lo spettacolo (im)pietoso di un vecchio settantatreenne che ritiene, con questo spot incredibile e insulso ritenuto autoapologetico, di risolvere il problema delle gravissime accuse che la stessa (ex) moglie gli ha rivolto all’inizio della vicenda trasformatasi geneticamente nel diabolico trappolone cul de sac in cui il Mago di Arcore ha saputo (e voluto) infilarsi in mdo caparbio e luciferino. Insoddisfatto della mancata difesa non corrisposta dalle sue(?) 5 (belle?) ministre ad personam, l’ha sollecitata con insistenza riprovevole. Le ministre Gelmini, Prestigiacomo e Carfagna hanno subito capito, con prontissimo ministeriale servilismo, di dover confermare “l’innata capacità seduttiva” del Blefaroplstikato Kalotrikofilo Testa Asafaltata precisando cha la usa “a fini di ricerca del consenso, non per scopi morbosi”. Non commento l’inaudita dichiarazione della callipigia ministra Carfagna: prendiamo atto delle sue (di Lui) straordinarie capacità seduttive e persusasive...
Il Time conferma che il Grande Imperatore “governa su questa repubblica da reality show” analogata alla più abietta e sciagurata satrapia centro-asiatica ex-sovietica. Ha ragione il Grande Perseguitato: ormai il complotto eversivo ai suoi danni è di dimensioni universali, visto che le più prestigiose testate giornalistiche del mondo, dal Financial Times al Guardian, dal Pais al Time, da El Mundo al New York Time, lo accusano, lo deridono e lo irridono, coinvolgendo, purtroppo anche la maggioranza degli italiani che non lo ha mai votato. L’attacco bolscevico è in atto: proletari di tutto il mondo, unitevi!
Ricordo a tutti “la questione morale (o immorale?) che investe il nostro paese a causa del comporatmento del presidente del consiglio, ormai dimostrati in modo inquivocabile: frequentazione abituale di minorenni, spergiuro sui figli, uso della falsità come strumento di governo, pianificazione della bugia sui mass media sotto controllo, calunnia come lotta politica”. (Dalla lettera apertascritta da donPaolo Farinella, prete, al suo cardinale Bagnasco il 31 maggio 2009)
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