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giovedì 18 giugno 2009

Berluskoni, l'utilizzatore (?) finale

L’onorevole avvocato Mavalà Ghedini è difensore di B. la mattina nelle aule (di giustizia) e deputato del PDL ad personam il pomeriggio nelle aule (parlamentari) per cambiare le leggi da usare la mattina dopo in tribunale per salvare il suo cliente DAL processo! In relazione alle prestazioni prezzolate che la “signora” Patrizia D’Addario ha comunicato al Corsera il 17 giugno 2009, da lei concesse nella casa privata del capo del governo a palazzo Grazioli in Roma, il serafico indisponente Mavalà ha definito il suo cliente soltanto “utilizzatore finale” del prodotto pornografico e quindi non responsabile penalmente. Forse penalmente no, anche perchè il lodo Alfano del se-dicente ministro della (in)giustizia ad personam lo protegge, con immunità e impunità degne di migliore causa. Tutte le altre responsabilità restano comunque e tuttavia in carico al (super)duce(tto) di Arcore, che è e resta totalmente (ir)responsabile di ogni colpa morale e politica a lui ascrivibile. Attendiamo l’ennesimo patetico incredibile giuramento sulla testa dei propri figli a riprova (?) della propria candida ingenua innocenza, necessario e sufficente a rigettare tutte le ignobili accuse che il complotto mondiale mediatico-giudiziario-demo-pauperistico gestito dai poteri forti del bieco bolscevismo trinariciuto in agguato gli sta scatenando contro. Di sicuro il complotto non può essere plutocratico-massonico, visto che l’unico massone protagonista conosciuto è proprio lui (tessera P2 n. 1816 del 1978) e in quanto a plutocrazia risulta essere il più ricco in Italia e tra i più ricchi nell’intero orbe terracqueo. Ciò proprio grazie al coacervo innominabile di combinati disposti negli interessi inestricabili di poteri mafiosi, mediatici, economici, giudiziari e politici che è stato finora capace di costruire e organizzare a suo immediato e unico favore in decenni di forsennata carriera e attività di (dis)servizio! Il famigerato, elefantiaco, immorale, insopportabile, schifoso, nauseante e nauseabondo supermegaultra conflitto di interessi, che ha saputo edificare e sviluppare come una aberrante metastasi cancerosa e cancerogena nel tessuto vivo e vitale della nazione, gli permette di mantenersi a galla, nonostante le autosgoppate che si sta autosomministrando con violenza sempre più insostenibile! Speriamo continui così fino alla (prossima?) fine, per il tempo strettamente necessario alla sua auspicabile autodefenestrazione catartica. Amen e così sia!

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