La tragedia di Eluana, giovane creatura umana morta il 18 gennaio 1992 in un incidente d’auto e tenuta in “vita” artificialmente soltanto grazie a raffinate e super specializzate metodiche tecnomediche ( come i sondini endonasogastrici, le medicine nutrienti e quant’altro) e soltanto grazie a questo in stato vegetativo permanente irreversibile da ben 17 anni, è stata ulteriormente insozzata dal volgare intervento coprofilo, sadico e cinico del tragicomico duce(tto) di Arcore. Per giustificare le sue oscene manovre di appropriazione del corpo di Eluana e della sua vita sparita il 18 gennaio 1992, l’Unto del Signore di Arcore è stato capace anche di affermare, con l’ennesima pornografica bugia del suo ignobile repertorio da caserma (senza offesa alcuna per i militari, che sicuramente possono e sanno essere più gentili e delicati) che Eluana “...è una persona viva che potrebbe, in ipotesi, anche avere un figlio...”. VERGOGNA! Di fronte agli uomini (questo essere nazista è anche capo del governo della già Repubblica Italiana oggi feudo papalino dello stato estero della Città del Vaticano) e agli occhi del dio in cui dice di credere (senza rispettarne i dettami perchè, da malvagio e irriguardoso pseudocattolico quale è, risulta divorziato, quindi bigamo, secondo la Legge Canonica che fa testo per tutti i credenti della Chiesa Cattolica Ecumenica Apostolica Romana e per questo privato dal suo papa del diritto d accostarsi alla Comunione della Sacra Eucarestia!) Come è possibile sopportare ancora tali aberranti dichiarazioni, ancorchè approvate (o no?) dagli imbecilli e dai coglioni – secondo la precisa e raffinatissima terminologia messa a punto dal pifferaio di Arcore - che lo hanno votato?
Ormai deve essere chiaro a tutti che il Decreto Legge promulgato ieri dal Signore di Arcore, anche se ritirato per la mancata firma del presidente Napolitano, equivale sic et simpliciter, a un classico colpo di stato, attuato con fredda determinazione e algida coscienza. Tanto che in risposta al Presidente che non firma, il premier afferma di voler cambiare la Costituzione, grazie alla maggioranza bulgara telemediocomandata e autocraticamente controllata in suo possesso, per affermare i propri interessi. “Avevamo avvertito da tempo che qui portavano le leggi ad personam, i”lodi” che pongono il presidente del consiglio sopra la legge (direi meglio fuori dalla legge, N d.R.)” (Ezio Mauro, pag. 1 de La Repubblica del 7/2/09)
Applauso sonori a Berluskoni dallo Stato estero della Città del Vaticano: il cardinale Martino, a nome e per conto del suo capo Ratzinger, già Hitler Jugend, oggi papa, ha espresso “la sua profonda delusione” per la scelta di Napolitano di non firmare il Decreto legge. Il Concordato (per altro fascista) del 1929 vieta esplicitamente allo Stato Estero della Chiesa Cattolica di intromettersi negli affari interni dello Stato Italiano, fra l’altro oggi Repubblica che dovrebbe essere laica e democratica. Fra il duce(tto) Berluskoni e lo Stato papalino dell’Hitler Jugend Joseph Ratzinger “...è andato in scena uno scambio di favori al ribasso col dio italiano consegnato alla destra berlusconiana, come un protettorato in cambio di una difesa di valori disincantati e precetti vaticani, da parte di un paganesimo politico servile e mercantile...” (Ezio Mauro, pag. 1 de La Repubblica del 7/2/09). L’orgia nazista delle ingiurie è siglata dal grido di “assassinio” che anche oggi, 7 febbraio dell’anno del Signore 2009, gli amorevoli cardinali Ruini e Barragan hanno caritatevolmente rivolto al padre di Eluana, con tutto l’affetto e il rispetto che la chiesa dispensa da 2000 anni a tutte le pecorelle erranti e smarrite degli eretici, streghe, modernisti, ebrei deicidi, liberali, darwinisti, freudiani, marxisti.... Invito i cardinali talebani a compiere fino in fondo il loro dovere di cittadini informati dei fatti, denunciando l’omicida Beppino Englaro (e i suoi complici) alla Procura della Repubblica competente per territorio: perchè non lo hanno ancora fatto? Chi è a conoscenza di reati – per giunta così gravi – non ha l’obbligo civile, morale e soprattutto legale di denunciare i mis-fatti alla Magistratura?. Vale anche per berluskoni, finto politico e vero padrone che anche lui oggi, in sintonia coi suoi sodali ayatollah cattolici ha affermato, con ignobile abominia, che Beppino vuole assassinare la figlia per “togliersi il peso” (testualmente letterale!). Un cittadino ligio ai dettami della Legge come lui (e come la sua lunga storia personale ampiamente dimostra) deve denunciare il padre di Eluana anche per abbandono di incapace: perchè non lo fa? E perchè i magistrati non li denunciano tutti e tre per i reati che commettono non denunciando quelli di cui sono a conoscenza? Il capo del governo dei coglioni e degli imbecilli che lo hanno votato, afferma che lui “è per la libertà e per la vita” e chi non la pensa come lui, invece, è “ per lo stato e per la morte” Perchè allora inneggia all’eroe Mangano, già suo stimato factotum (“W l’Eroe Mangano”) che è morto in carcere dove scontava due ergastoli a cui era stato condannato per delitti di mafia e che certo non si può definire portatore di libertà e di vita, ma soltanto bieco assassino dispensatore di morte?
Ormai “...la partita è dominata non dal senso dello stato, ma dalla brutale volontà del presidente del consiglio di offrire rassicurazioni agli esponenti di una potenza straniera a qualsiasi costo, anche quello dello sconvolgimento della stessa democrazia costituzionale...I diritti fondamentali delle persone non sono più affidati alla garanzia della legge, ma alle pulsioni della maggioranza...”(Stefano Rodotà, pag. 1 de La repubblica del 7/2/09).
“Il Maligno parla attraverso esperti, medici, giornalisti. Poche persone sono libere. Molte sono schiave di Satana...Loro pensano che basta unirsi in una universale fraternità. Ma come possono esserci dei fratelli se non c’è un padre comune?...” (Radio Maria, Chiesa Cattolica Apostolica Ecumenica Romana, Stato estero della Città del vaticano) 1) La stessa Chiesa riconosce che i cattolici sono una minoranza (e allora su quali basi democratiche si arroga il presunto diritto e preteso dovere di imporsi alla maggioranza? 2) Possiamo essere fratelli soltanto se crediamo allo stesso dio? Alla faccia della religione dell’Amore e del porgi l’altra guancia del buon rabbi ebreo Yoshuah. 3) In ogni modo un diritto e i diritti vanno sempre garantiti a tutti e ciascuno, a prescindere dal numero di coloro che ne vogliono usufruire: ci mancherebbe altro! Hitler infatti eletto a maggioranza, ritenne suo diritto/dovere eliminare le minoranze...
Resistere! resistere! Resistere!
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