"...la ribadita pretesa di essere depositari del potere di definire il lecito e l'illecito, l'umano e il disumano, non solo all'interno della comunità dei credenti, ma erga omnes e nei confronti degli stati che legiferano in argomento.
E' ovviamente un diritto della chiesa affermarlo. Ma non sta, non dovrebbe essere nel potere di parlamentari e governanti imporre la visione del magistero cattolico nel legiferare...
...la difficile laicità di questo nostro paese, dove le grida contro il fondamentalismo religioso altrui nascondono quello autoctono, di casa nostra..." (Chiara Saraceno, La Repubblica 15/1/16)
Questo mentre i kamikaze dell'armata clericale dello stato papalino, zuavo, pontificio, talebano, fondamentalista, teocratico, autocratico della Città del Vaticano cercano ancora una volta di impedire il sacrosanto matrimonio fra omosessuali!
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