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giovedì 2 luglio 2015

L'insindacabile

    L'impunibile impunito, il caimano senza regole nè morali, l'inventore della "nipotina di mubarak", il califfo, il sultano, il satrapo, il pantocrator di (H)Ar(d)core, l'Unto del Signore, il despota, il Ghe Pensi Mi della Brianza, l'homo legibus solutus, l'imperatore dele leggi ad personam (suam),continua imperterrito sulla strada che l'ha portato al Potere e alla Ricchezza.
    Quando arrivano le richieste di condanna e di galera, l'esercito sterminato dei suoi "onorevoli" (?) legulei, corifei, turibulari, incensatori, lacchè, servi(tori), sicofanti, maggiordomi, lavitoli, cicisbei, procacciatori (di affari e mignotte anche minorenni), lenoni, papponi, ruffiani, manutengoli e sodali, si (ri)mette in marcia in assetto di guerra, per salva(guarda)re il suo sovrano dall'onta ignominiosa della condanna e della galera.
    Una volta il PM chiede 5 anni di galera per la compravendita di senatori prodiani utili a rottamare il Romano capo di governo, come di fatto avvenne nel 2008 col senatore de Gregorio, pagato 3 milioni!
    Un'altra volta rinvio a giudizio per corruzione giudiziaria, avendo pagato 10 milioni per silenziare le olgettine e imbavagliare la "nipotina di Mubarak".
    Le prescrizioni future, apparecchiate dalle sue immonde, lerce, fetide e ignobili leggi ad personam, hanno già garantito al mago della Brianza la vituperevole usuale impunità!
    "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano) 

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