25 luglio 2015. Nessuno ricorda il terribile, nefasto, ignobile anniversario che 72 anni fa segnò l'inizio della fine del regime monarchico fascista, ma anche - purtroppo - la catastrofe definitiva dell'intera nazione italiana, portata allo sfascio dal tentativo vigliacco e pusillanime del re savoiardo sciaboletta e dei suoi manutengoli, di salvarsi e salvargli il culo flaccido, ma ben incorporato alla poltrona del trono regale! Che la nazione possa pure morire, come accadrà: importante è che la sciagurata monarchia sabauda mantenga se stessa in vita alla faccia della morte di centinaia di migliaia di "sudditi" e della distruzione totale della nazione!
L'Italia non si è più ripresa dal caos criminale dell'8 settembre 1943, diretta conseguenza del bugiardo e mendace 25 luglio. La Repubblica Italiana non è nata il 2 giugno 1946, ma l'8 settembre 1943 e il viatico è stato drammatico e infausto. La storia ricorderà il marchio di infamia che il re miserabile impresse imperituro sulle carni vive degli italiani, aggiungendo ai massacri criminali degli anglofrancoamericani (marocchini e titini compresi), anche quelli teutonici e nazisti!
Povera Italia!
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