Visualizzazioni totali

domenica 14 luglio 2013

L'orango di calderoli

    13 luglio 2013. Calderoli, vicepresidente del senato, afferma che la ministra Kienge - di origini congolesi - "ha sembianze di orango". Di fronte alle reazioni suscitate dalla sua trivialità razzista, si scusa dicendo che "ha parlato in un comizio ed era solo una battuta".
    Battuta per battuta, Calderoli ha le sembianze del verace porco padano (salvando ovviamente gli utilissimi suini di cui non si butta niente, mentre lui è tutto da buttare). Calderoli è quello che è andato con un maiale a passeggiare sull'area di costruzione di una moschea: senza necessità, poteva andare a passeggio da solo, sarebbe stato uguale, visto che lui è un maiale (sia chiaro che è una battuta: o no?)
    Calderoli è quello che nel 2006 ha fatto la riforma elettorale voluta dal suo padrone (suino?) e l'ha definita subito dopo "legge porcata", tant'è che è passata alla storia come "porcellum"!
    Calderoli dice anche :" Letta l'airone, Alfano la rana: vedo le persone come animali". Anche io: Calderoli il porco, Berluskoni il lombrico blefaroplstikatokalotrikofilo, la Santanchè la pitonessa (come si autodefinisce) e via animalando...
    Ho firmato la petizione per chiedere le dimissioni del porco: 150000 in tre giorni e la petizione continua.
    "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Nessun commento: