Continua lo scandalo di immani proporzioni e di smisurata gravità, prodotto dal controllo kazako sulla nostra polizia, comandata dall'ambasciatore kazako che dispone, ottiene e attua il rapimento della moglie del dissidente Ablyazov, pur riconosciuto rifugiato politico dalla Gran Bretagna e della sua figlioletta di sei anni, arrestate dalla polizia italiana su ordine dell'ambasciatore e deportate con un jet preparato e prenotato dall'ambasciata, pronto a partire dall'aeroporto di Ciampino!
Berluskoni, amico del dittatore Nazarbayev e suo socio in affari di gas e petrolio ordina e comanda, attraverso l'ambasciatore Yelemessov all'ombra del ministro degli interni, nonché vicecapo del governo Alfano, suo Lodo personale e suo segretario del suo partito PD con la L, dilettante mandato allo sbaraglio, che poi scarica le sue colpe oggettive sui suoi sottoposti servili e acquiescenti che vengono premiati col pensionamento anticipato!
L'ambasciatore ordina e comanda, arrivando a rimproverare la polizia italiana che non obbedisce a puntino agli ordini ricevuti. Al Fano Angelino Jolie detto Lodo, responsabile oggettivo, dichiara di non essere (stato) al corrente degli avvenimenti e viene salvato in parlamento dalla richiesta delle dimissioni avanzata da SEL e M5S, ad opera del PD senza L che lo difende spudoratamente, concludendo un suicidio degno di miglior causa in atto da tempo!
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)
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