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sabato 5 dicembre 2009

Pienezza dei poteri

Secondo la Legge Fondamentale dello stato della Città del Vaticano, introdotta da Giovanni Paolo II, il Sommo Pontefice, suo sovrano, ha la pienezza dei poteri legislativo, esecutivo e giudiziario (bestemmia per ogni stato di diritto almeno a partire da Montesquieu). Il papa è quindi il capo supremo della chiesa con poteri illimitati su beni e persone: 194 cardinali, 4800 vescovi, 405000 preti, 865000 suore e religiosi, ecc. L’Egoarca invidioso deve aver confuso le leggi italiane con la legge fondamentale dello S.C.V. e si è perciò attribuito gli stessi poteri papali (il papa per altro è un sovrano autocratico, monocratico e monarca assoluto di uno stato teocratico!). Il (super)duce(tto) di Arcore assomma in sè 1) il potere esecutivo perchà capo del governo; 2) il potere legislativo perchè controllore del parlamento attraverso la maggioranza plateale del suo Partito/Azienda di plastica ad personam; 3) il potere giudiziario perchè controlla la magistratura attraverso una continua sistematica brutale delegittimazione (Toghe Rosse, giudici disturbati mentalmente, metastasi del genere umano ecc.) e la elimina bypassandola con le perverse leggi ad personam suam (ben 18 fino a oggi soltanto negli ultimi sei anni). Poichè non c’è limite al peggio, il già mostruoso potere antidemocratico dei papi è stato non solo usocapionato dal Sultano di Arcore, ma addirittura aumentato a dismisura con 4) il potere economico (Berluskoni è il più ricco degli italiani e uno dgli uomini più ricchi del mondo) e 5) il potere telematico-mediatico, unico esempio al mondo di concentrazione di un potere così smisurato, incontrollato, incontrollabile e quindi selvaggio e antidemocratico, anzi eversivo e sovversivo di ogni democrazia possibile degna di questo nome

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