Spero che tutti ricordino questa data: l’inizio della carneficina di Gaza massacrata per tre settimane dal Piombo Fuso dell’attacco criminale dello stato sionista di USraele: per gli immemori, 1500 palestinesi eliminati, due terzi donne e bambini, ospedali bombardati, ambulanze distrutte, medici e infermieri colpiti a morte, magazzini di viveri dell’ONU incendiati, moschee demolite, città abbattute. Forse tutti ricordano ma (quasi) nessuno tuttavia condanna e riprova lo scandalo estremo dell’occupazione del territorio palestinese che (per)dura da più di un secolo, perpetrato con la ferocia di un nazionalismo nazionicida permanente e col genocidio antisemita contro le popolazioni semite autoctone, arabe, mussulmane.
Ieri 26 dicembre 2009 le televisioni quasi non hanno dato notizie di altri 6 palestinesi ammazzati dal glorioso fiero esercito israeliano: tre di loro stavano raccattando un pò di ferro alla frontiera per cercare di sopravvivere un altro giorno allo sterminio del’embargo contro Gaza, immorale e illegale, genocida e criminale.
“Quando avremo colonizzato il paese, tutto quello che agli arabi resterà da fare è darsi alla fuga come scarafaggi drogati in una bottiglia” (Raphael Eitan, Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Israeliano, 14/4/1983)
“ Dobbiamo contribuire alla cacciata e all’incriminazione di neofiti del nazismo come la kapò Tzipi Livni, il macellaio Barak, lo squadrista Netaniahu, il boia Olmert, il rancido criminale di guerra Peres...La durata dei crimini: 10 anni inGe4rmania e Europa, 60 anni in Palestina e Medio Oriente”. (Fulvio Grimaldi, Di resistenza si vince, 2009)
“Non esiste qualcosa come un popolo palestinese. Non è che siamo venuti, li abbiamo buttati fuori e abbiamo preso il loro paese. Essi non esistevano” (Golda Meir, primo ministro israeliano, 15/6/1969)
“Dobbiamo espellere gli arabi e prendere il loro posto” (David Ben Gurion, 1937)
“I Palestinesi saranno schiacciati come cavallette...le teste spaccate contro le rocce e i muri” (Itzahak Shamir, primo ministro israeliano, 1/4/1988)
“Non c’è sionismo, colonizzazione o stato ebraico senza l’espulsione degli arabi e la confisca delle loro terre” (Ariel Sharon, ministro degli esteri israeliano, 15/11/1988)
“Israele ha il diritto di processare gli altri, ma nessuno ha il diritto di mettere sotto processo il popolo ebraico e lo stato di Israele” (Ariel Sharon, primo ministro israeliano, 25/3/2001)
“Dobbiamo usare il terrore, l’assassinio, l’intimidazione, la confisca delle loro terre, per ripulire la Galilea dalla sua popolazione araba. C’è bisogno di una reazione brutale. Se accusiamo una famiglia, dobbiamo straziarli senza pietà, donne e bambini inclusi. Durante l’operazione non c’è da distinguere tra colpevoli e innocenti” (Ben Gurion, maggio 1948 agli ufficiali dello stato maggiore)
“Buttiamo l’atomica su Gaza...Devono scomparire, andarsene in paradiso, tutti quanti, e non ci può essere alcun compromesso...fare ai palestinesi la stessa cosa che gli Stati uniti fecero ai Giapponesi a Hiroshima e Nagasaki” (Avigdor Lieberman, conclamato nazista)
“ Dovremo provare a far sparire la miserabile popolazione araba oltre i confini, magari trovandogli lavoro nei paesi vicini, ma negandogli ogni attività nel nostro paese. Sia il processo di espropriazione che la rimozione di questi miserabili devono essere realizzati in modo discreto e circospetto” ( Theodor Herzl, fondatore del sionismo, 1895)
“ Uccidiamo i loro bambini oggi, per salvarne tanti domani” (Abraham Yeshoua, gennaio 2009, durante il genocidio di Gaza in corso)
“Genocidio al rallentatore assicurato da uranio e fosforo, fame, sete, malattia” (Fulvio Grimaldi)
“Razzismo ontologico di Israele...l’uccisione di migliaia di civili si chiama “autodifesa”, la resistenza è “terrorismo”, i razzi fatti in casa di Hamas sono “armi di distruzione di massa”, le donne e i bambini uccisi nelle incursioni o sono “reclute di Hamas”, o da Hamas sono utilizzati come “scudi umani” (l’unica documentazione di scudo umano sono ragazzi palestinesi legati ai blindati israeliani)...E’ un perfetto rovesciamento di causa ed effetto, dimenticando che la storia non cominciò con attentatori suicidi, ma con il furto della Palestina e che, se non ci fosse occupazione, non ci sarebbe decimazione e oppressione di un popolo e, dunque, niente resistenza” (Fulvio Grimaldi, 2009)
“La richiesta di una soluzione basata sul doppio stato è diventata ormai una vera cortina di fumo usata per coprire e legittimare la continua occupazione e l’apartheid sionista” (Omar Barghouti, sta scontando 5 ergastoli illegali nelle carceri israeliane)
“Il sionismo disonora anche la persecuzione e il genocidio degli Ebrei d’Europa utilizzando la loro memoria per giustificare e perpetuare il razzismo e il colonialismo europei...A Gaza lo stato israeliano rifiuta l’accesso a cibo, acqua, elettricità, aiuti umanitari e forniture mediche come arma per minare le fondamenta della vita umana...Vi volete dissociare dalla pulizia etnica perpetrata da Israele in Palestina e dalla distruzione di storia, cultura e autogoverno? Vi sentite furiosi e amareggiati per il fatto che l’olocausto contro gli Ebrei venga usato per perpetrare altre atrocità? Allora vi chiediamo di unirvi a noi per porre fine al colonialismo sionista ” (Rete Internazionale di Ebrei Antisionisti)
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